Siccità: bene ridurre la captazione dal lago di Bracciano in questa situazione di emergenza ambientale
“Bene la decisione di mitigare al massimo, sino all’estremo rimedio della sospensione, la captazione idrica dal lago di Bracciano da parte di Acea Ato 2, presa questa mattina dal tavolo tecnico riunito DALL’Assessore Refrigeri presso l’Assessorato Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali della Regione Lazio.
La situazione del livello delle acque del lago ha raggiunto davvero un limite drammatico, che mette in estremo pericolo la biodiversità del sito lacustre e quindi in questa situazione di emergenza ambientale questo intervento è l’unico possibile. Speriamo che questa decisione di diminuire, fino quasi alla sospensione del prelievo idrico dal sito, sia propedeutica a trovare soluzioni alternative, su più larga scala, per far fronte al bisogno idrico di Roma.
Ma come ho spesso dichiarato, non si può sempre arrivare a situazioni così critiche, nessuna soluzione è sostenibile se non si avvia una vera e propria azione generale di verifica di tutta l’impiantistica della rete idrica, che a causa di rotture o di allacci abusivi perde circa il 40% dell’acqua.
Non e’ davvero piu’ accettabile che chi gestisce il servizio idrico, non si occupi come dovrebbe anche della corretta manutenzione e integrita’ delle infrastrutture e degli acquedotti e solo attraverso una ottimale e sostenibile gestione della risorsa idrica, che passa da una efficace manutenzione degli impianti per evitare sprechi, all’incentivazione di pratiche di riutilizzo di acque reflue depurate e che da una parte riduce la domanda e i consumi e dall’altra incrementa l’efficienza degli usi, si potranno evitare ulteriori emergenze come quella di questi giorni e preservare una risorsa cosi’ preziosa”. Cosi’ in un comunicato Cristiana Avenali, consigliera Pd della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente.
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