Si chiude la causa civile tra il Comune di Zagarolo e quello di San Cesareo
Si chiude la causa civile tra il Comune di Zagarolo e quello di San Cesareo. Il Tribunale di Tivoli condanna quest’ultimo al pagamento di 515.180,03 Euro (oltre interessi) al Comune di Zagarolo
Zagarolo – Il Tribunale di Tivoli si è definitivamente pronunciato in merito alla causa civile iscritta al n°301173 del Ruolo Generale Affari Contenziosi dell’anno 2010, provvedendo in questo modo: -A- condanna il Comune di San Cesareo, in persona del sindaco p.t., al pagamento in favore del Comune di Zagarolo, in persona del sindaco p.t., della somma di euro 515.180,03, oltre interessi legali dalla data della domanda e fino al soddisfo; -B- condanna il Comune di San Cesareo, in persona del sindaco p.t., alla refusione, in favore del Comune di Zagarolo, in persona del sindaco p.t., delle spese di lite che liquida in euro 1.228,00 per esborsi ed euro 15.478,00 per compensi professionali, oltre accessori di legge”.
Il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai, desidera puntualizzare alcuni aspetti della nota vicenda legale: “La sentenza si riferisce a titolo di rimborso, pro quota, delle spese relative alla gestione consorziata del Cimitero di Zagarolo e di quelle relative al pagamento dei mutui contratti per opere pubbliche ricadenti nel Comune di San Cesareo. I giudici, con queste righe di dispositivo, hanno messo oggi un punto fermo in un’annosa vicenda che mette le radici nella separazione, ormai quasi trentennale, di una parte del nostro territorio comunale e che condusse alla costituzione del Comune di San Cesareo. Avremo modo e tempo di entrare nel merito di quanto disposto da questa sentenza, di ragionare sulle scelte politiche che a questo risultato hanno condotto e sulle conseguenze concrete che essa avrà sul nostro Comune. Il senso di responsabilità istituzionale e il rispetto verso una Comunità ed un territorio così intimamente legato al nostro, impone sobrietà nelle reazioni e nessuna tentazione di “cantare vittoria” a fronte di una sentenza che conferma la bontà delle ragioni addotte a tutela dell’Ente che oggi ho l’onore di rappresentare e della Comunità zagarolese tutta. Le amministrazioni comunali di Zagarolo, hanno vissuto questa vicenda giudiziaria, durata molti anni, passandosela di mano in mano come fanno gli staffettisti con il loro “testimone”. Tocca a noi tagliare il traguardo, ma un ringraziamento sentito va a tutti coloro che, negli anni, hanno lavorato con costanza e professionalità, consentendo che i diritti lesi del nostro Comune conoscessero soddisfazione. Cito senza dubbio i Sindaci Daniele Leodori e Giovanni Paniccia, i Segretari Comunali che si sono succeduti, i professionisti che ci hanno affiancato in questo percorso e tutti coloro, e sono troppi per essere citati singolarmente, che nella veste di rappresentanti politici della nostra comunità o di dipendenti comunali, hanno contribuito a ripristinare giustizia ed equità nelle relazioni fra i due Comuni. Da subito, tutti al lavoro, perché questa sentenza abbia pronta attuazione”.
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