Sfida internazionale per il Team Coratti, domenica al via del Trofeo Città di Loano
Subito una competizione di assoluto prestigio ad inaugurare il calendario di gare di aprile del Team Coratti, che domenica 2 aprile prenderà parte in Liguria al 45° Trofeo Città di Loano. La formazione romana ha strappato anche quest’anno l’invito per la prima gara di matrice internazionale della stagione e, sulle strade della Riviera di Ponente, andrà a misurarsi con altre 37 realtà provenienti non solo dall’Italia, ma anche dalla Francia, dalla Slovenia e dalla Russia. Una prova dal grande fascino quindi, sia per il livello del campo partenti che per le suggestioni evocate dal percorso, corrispondente per alcuni tratti a quello della celebre Milano-Sanremo, classica monumento che, come è noto a gli amanti del mondo del pedale, nobilita da sola la carriera dei corridori capaci di vincerla.
Ad un primo sguardo il tracciato appare ostico prima di tutto per la distanza, con 127 km complessivi dipanati tra la costa e l’infido entroterra ligure. Dopo 10 km di Aurelia si svolta a destra, per salire in maniera leggera verso Pieve di Teco, località da cui il gruppo andrà a rituffarsi verso la riviera. Nella parte centrale i corridori passeranno poi due volte da Loano, doppiando anche un dente, già più consistente in quanto a pendenze, di circa 5 km verso Boissano. Le fasi cruciali si consumeranno però sulla difficile scalata di Calice Ligure, che terminerà a meno di 16 km dalla conclusione. La seguente discesa, piuttosto insidiosa, farà da preludio agli ultimi 5 km pianeggianti, in cui si tornerà sull’Aurelia per dirigersi verso il cuore di Loano, sul traguardo di Corso Roma. Una prova che strizza quindi l’occhio ad atleti completi e di fondo, in cui chi riesce a fare la differenza nella salita finale può tranquillamente difendersi fino all’arrivo. L’albo d’oro della gara è difatti infarcito di nomi di grido, tra i quali spicca quello di Diego Ulissi e di altri ottimi interpreti delle gare vallonate come Simone Velasco e Luca Wackermann, ora professionisti.
Il Team Coratti affronterà la trasferta ligure con un contingente di 4 elementi, composto da Patrick Favaro Matteo Prata, Lorenzo Leoni e Paolo Rodilossi. Un poker di ragazzi motivati e pronti a dare battaglia, come dichiarato dai diretti interessati. Sulla carta la punta designata della squadra dovrebbe infatti essere il sermonetano Patrick Favaro, che ha così descritto le sue sensazioni della vigilia: “Essere al via a Loano è davvero una bella emozione. È il primo evento di categoria internazionale della stagione e, visto anche il valore degli avversari, uscirà fuori una corsa davvero dura. Per me si tratta dell’esordio in questa manifestazione quindi non conosco a menadito il percorso, che ad una prima impressione mi sembra però davvero complicato. In particolare bisognerà essere bravi a gestire le forze per gli ultimi km sul lungomare, senza dubbio decisivi in ottica risultato finale. Spero di riuscire a rimanere coi migliori in salita, per poi provare ad inventarmi qualcosa a ridosso dell’arrivo. La gambe per fare bene infatti ci sono, anche se sono consapevole che in una prova del genere servono pure testa e concentrazione”. Gli fa eco pure il romano Matteo Prata, alla sua seconda partecipazione al Trofeo di Loano: “Quando gareggi in contesti così importanti la voglia di fare bene è sempre tanta. La condizione è buona ed il mio intento sarà quello di farmi notare in qualche attacco. Il punto chiave sarà comunque l’ascesa di Calice Ligure, che oltre ad essere molto impegnativa presenta anche una discesa davvero tecnica”.
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