Sesta giornata di Serie A: Juve e Napoli in anticipo
In Campionato è corsa allo scudetto. Da vedere se la priorità delle due squadre ai primi posti resterà la Serie A o la Champons.
Dopo la clamorosa battuta d’arresto della Juve domenica scorsa a Milano contro l’Inter, i Campioni d’Italia in carica si sono ampiamente rifatti contro il Cagliari in casa. Il 4-0 con cui la Vecchia Signora ha regolato i sardi ha dato un chiaro segnale al campionato. La riconquista della vetta a danno dei rivali partenopei, poi, darà ancora maggior vigore ai bianconeri. Il Napoli, che per una giornata s’è trovato in testa al campionato, ha perso la testa della classifica a causa del pareggio di Genova (solo 0-0 contro i rossoblu di Juric).
La sfida a distanza si riproporrà sabato prossimo, quando i ragazzi di Allegri scenderanno in campo alle 18 a Palermo, mentre gli azzurri li seguiranno poco più tardi al San Paolo contro il Chievo (h. 20:45). Inutile dire che sono entrambe largamente favorite, come testimoniano anche le quote dei bookmakers. Favorite sì, ma occhio alle rivali, perché il Chievo è terzo in classifica e il Palermo è reduce dalla vittoria sul difficile campo dell’Atalanta. Dunque ottimismo moderato, no a cali di concentrazione e la solita grinta, questo chiederanno Allegri e Sarri ai propri giocatori. Domenica, in anticipo all’ora di pranzo, attenzione anche alla delicata e bollente sfida tra Torino e Roma: Mihajlovic non potrà disporre né di Vives né di Acquah, espulsi nel rocambolesco 0-0 di Pescara, mentre probabilmente Spalletti farà riposare Totti (90′ in campo e decisivo nel 4-0 casalingo contro il Crotone).
Ovviamente i giallorossi vorranno vendicare la sconfitta nell’ultima trasferta di Firenze, ma i granata hanno collezionato solo cinque punti in classifica finora e soltanto una vittoria (all’Olimpico nella seconda, 5-1 contro il Bologna il finale). Poco per quelle che erano le ambizioni della vigilia. E’ vero che tra infortuni e squalifiche Mihajlovic non ha praticamente mai potuto contare sul teorico 11 titolare, ma gli alibi non fanno punti e quindi è ora di tirar fuori l’orgoglio granata e cominciare la scalata alla classifica. Le milanesi saranno le protagoniste di domenica pomeriggio (l’Inter a San Siro contro il Bologna) e del posticipo serale (il Milan a Firenze), due partite che per entrambe le squadre hanno il sapore dell’esame di maturità dopo le brillanti affermazioni contro la Samp in trasferta e la Lazio in casa (per i rossoneri) e la Juve in casa e l’Empoli in trasferta (per i nerazzurri). Se si vuole ambire a grandi traguardi, la terza vittoria consecutiva serve come il pane, per la classifica ma anche per la fiducia, per dare continuità al progetto, morale alla squadra e conferme ai due tecnici. E non guasta anche l’entusiasmo del pubblico, che finalmente potrebbe tornare a sognare in grande. Lazio-Empoli, Genoa-Pescara e Sassuolo-Udinese completano il programma pomeridiano domenicale, mentre la sesta giornata si chiuderà lunedì sera: Crotone-Atalanta è già una sentitissima sfida salvezza (i calabresi sono ultimi con un solo punto, i bergamaschi penultimi con tre, si scende in campo alle 19), Cagliari e Sampdoria sono invece due squadre reduci da due sconfitte (allo Juventus Stadium per i sardi, a Bologna per i blucerchiati), ma con tanta voglia di rivalsa (si gioca al Sant’Elia alle 20:45).
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