Serve Europa dalla dimensione sociale”
«In un momento in cui tutta la costruzione europea rischia di franare sull’onda di nuovi nazionalismi e del dibattito sulla crisi dei rifugiati, stiamo costruendo relazioni con i nostri partner europei, per andare a fondo delle grandi questioni che scuotono l’Europa, dal debito alle migrazioni, dall’Europa sociale che ancora manca, all’avanzata dei populismi». Così da Bruxelles il deputato di Possibile Giuseppe Civati, che ha partecipato all’iniziativa ‘Road show Possibile’, ed Elly Schlein, parlamentare europea di Possibile, che aggiungono: «siamo al lavoro per costruire una nuova prospettiva europea, che superi le tentazioni nazionalistiche, fondata sulla dimensione sociale che ancora manca, e senza il quale l’intero impianto vacilla».
La visita a Bruxelles durante i giorni in cui si è svolto il congresso europeo di Possibile, che ha visto la partecipazione dei comitati di tutta Europa, è stata anche occasione per incontrare Annalisa Gadaleta, assessora d’origine italiana a Molenbeek (quartiere di Bruxelles al centro delle vicende riguardanti gli attentati di Parigi), impegnata nella difficile sfida dell’integrazione.
Nei prossimi mesi il tour europeo di Giuseppe Civati ed Elly Schlein farà tappa anche a Barcellona e a Lisbona. «L’obiettivo del tour – concludono Civati e Schlein – è approfondire la conoscenza di ciò che succede intorno a noi, e realizzare iniziative comuni insieme alle forze europee impegnate nella costruzione di una prospettiva verso un altro modello di sviluppo, che faccia ripartire l’Europa mettendo al centro la lotta alle diseguaglianze e al cambiamento climatico »
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