Serpentara BellegraOlevano calcio (serie D), Ferro: «Combatteremo fino alla fine»
Bellegra e Olevano – L’ottava sconfitta in campionato, il 4-1 di Potenza, e la lettura superficiale del tabellino (con soli sedici elementi agli ordini di mister Foglia Manzillo) potrebbe aver fatto allarmare alcuni simpatizzanti del Serpentara BellegraOlevano e magari ha consentito ai soliti maligni di “straparlare”. Mai come in questi momenti arriva puntuale la voce del club che, tanto per cambiare, ci mette la faccia attraverso il suo presidente Luciano Ferro. «Quella di Potenza è stata una domenica particolare. Dati alla mano abbiamo subito la peggiore sconfitta stagionale assieme a quella col Francavilla della seconda giornata, ma il risultato è eccessivamente severo nei nostri confronti. Dopo l’1-1 di De Julis abbiamo colpito una traversa con Delgado, fallito due occasioni a porta quasi vuota e applaudito il portiere locale per almeno quattro grandi interventi. La mazzata alla nostra partita è stato il gol del 3-1 del Potenza subito a fine primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo a nostro favore. I sedici giocatori? Sono dovuti al fatto che, in extremis, alcuni nostri ragazzi ci hanno chiesto di cambiare aria e noi, che abbiamo sempre rispetto delle persone prima che dei calciatori, li abbiamo accontentati. A tal proposito, voglio ringraziare anche pubblicamente tutti i ragazzi che ci hanno lasciato e che hanno segnato la storia del Serpentara soprattutto nelle precedenti due stagioni. Stiamo cercando di rinforzare l’organico perché abbiamo faticato tanto per salire in serie D e faremo di tutto per cercare di conservarla: abbiamo piena fiducia in questo gruppo di ragazzi e combatteremo fino alla fine». Nel prossimo turno il Serpentara ospiterà a Genazzano il Gallipoli che attualmente è quindicesimo con cinque punti in più dei ragazzi di Bellegra e Olevano: all’apparenza una gara quasi senza ritorno… «Non sono mai così definitivo – ribatte il presidente Ferro – Certo, è un match importante, ma dobbiamo solo pensare a fare il massimo».
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento