Sempre lo stesso spettacolo
Ottobre 28
20:58
2022
Amo tutti gli uomini della terra
senza preferenza di colori
Non conto niente
e non decido niente
e piango poco oramai
tanto non serve
Facce rasate abiti impeccabili
i mostri freddi lavorano ai bottoni
Compilano progetti di ordinaria morte
cenano e si lavano
conversano e dormono e si destano
proprio come me e tutti noi
Hanno anche figli
ma non sono del genere umano
Altri pochi pazzi senza poteri
miagolano la riprovazione
all’azione di depurazione
e d’interventismo fervido
Ma il fragore di esplosioni
giunte a bersaglio
copre il loro dire
Silenzio
Per il resto si sta a guardare
(da Sangue di passero, Sovera 2002)
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