Segni: "Jo Laco" in festa: Danze storiche dell'800, battesimo del Cavaliere, mangiafuoco, cena medievale
La Compagnia Nazionale di Danze Storiche in tutta la sua eleganza, lo chef Marco Graziosi, gli ingredienti della Contrada “Jo Laco”. Soddisfatto il Presidente del Comitato Giovanna Speranza
SEGNI – Battesimo del Cavaliere, Danze Storiche dell’800, nobili, contradaioli, drappi verdi addobbano le strade: entrano nel vivo i festeggiamenti del Palio di San Bruno. Le Contrade sono in festa: viene loro presentato e “investito” dei colori il cavaliere e il suo fido destriero. Ieri sera è toccato alla contrada “Jo Laco”, e a tutti i contradaioli di verde vestiti, aprire le danze e fare festa, in una piazza recintata di balle di fieno a fare da scenografia e da comode sedie. Una iniziale pioggerellina ha fatto ritardare la cerimonia, ma un successivo arcobaleno ha fatto da presagio beneaugurale alla serata. Ad attendere il Cavaliere Alessio Belvedere e il cavallo Blue Eyes, i nobili della Contrada: Lucrezia Tedeschi, Federico Marletta e i bambini Luca e Martina Coluzzi perfetti e curati nelle loro vesti nobiliari. Dopo gli onori di casa di Alfio Marletta, vice presidente del Comitato di Quartiere “Piazza Risorgimento – derèto alla Mola”, i saluti del sindaco Maria Assunta Boccardelli e dell’assessore alla Cultura Cesare Rinaldi, è iniziata ufficialmente la cerimonia con il proclama declamato da Federica Colaiacomo. E’ seguita la vestizione del cavaliere e del suo cavallo al termine del quale sono partiti i festeggiamenti. I contradaioli, vestiti di verde, hanno dapprima solleticato il palato con un piatto tipicamente medievale, sapientemente preparato dal pluripremiato chef Marco Graziosi dell’Ace Lazio, hanno poi continuato con il “Riposo del Messere”, una pizza creata con i colori della Contrada da Anna Micocci del forno Mastronardi, un sapiente mix di ingredienti su un letto di rucola verde, per poi passare alla gastronomia tradizionale. A coronare il tutto la magnifica Compagnia Nazionale di Danze Storiche, diretta dal Maestro Nino Graziano Luca, eleganti, professionali, perfetti nelle movenze, che ipnotizzavano e catturavano con la loro naturale bellezza tutti i presenti. Piazza Risorgimento, nel piazzale antistante la scuola media, ha ospitato un evento di livello e di gran classe con atmosfere romantiche e d’altri tempi, abiti lussuosi, con trine e merletti: la Compagnia ha fatto assaporare le emozioni, la gioia, il tremito dell’abbraccio di un valzer, dell’armonia di una quadriglia, della freschezza di una contraddanza. Eventi eleganti, coinvolgenti, gioiosi, colorati, ricchi di vita in cui è sorprendente vedere come anche chi non ha mai ballato è stato coinvolto ad imparare le danze dell’800 grazie all’entusiasmo di Pietro, perfetto Maestro di Cerimonia che ha anche illustrato i vari eventi. Come Rossella O’Hara in Via col Vento, al Gattopardo, solo per citarne alcune, la Compagnia Nazionale di Danze Storiche, danza e incanta e, come in una favola, magicamente rapisce, riportando indietro nel tempo. Tra la prima e la seconda parte, i ragazzi dei “Mystik fire”: Luca Iacobucci, Jessika Simoni, Veronica Pucello, si sono esibiti nell’antica arte del fuoco la cui energia dà vigore e fascino a tutte le espressioni artistiche. Serata che ha visto anche l’esibizione del gruppo Ritmi popolari e J’Arlero. Soddisfazione c’è nel Comitato di Quartiere “Piazza Risorgimento – derèto alla Mola”, “grazie a tutti i presenti – ha dichiarato il Presidente Giovanna Speranza – all’amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Maria Assunta Boccardelli e dell’assessore alla Cultura Cesare Rinaldi, alla Compagnia di Danze Storiche e al Maestro Nino Graziano Luca, a Don Claudio Sammartino, allo chef Marco Graziosi, al fantastico e impagabile Direttivo del Comitato, il vice Presidente Alfio Marletta il tesoriere Patrizia Travagliati, il segretario Maria Rita Spigone; Mario Navarra, Claudio Appetito, Daniela Mastronardi e Federico Coluzzi. A tutti i contradaioli che si sono attivati per rendere bella la nostra Festa, nominarli tutti sarebbe impossibile, sono tanti eccezionali e preziosi, ai rappresentanti delle altre contrade intervenuti, alla stampa per il prezioso lavoro. Infine – conclude il Presidente – un grande in bocca al lupo ad Alessio Belvedere e al cavallo Blue Eyes che difenderanno i colori della contrada al Palio di San Bruno.”
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