SCUOLA: “PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA E SPORTELLO DI ASCOLTO: AUMENTATE LE ORE PER L’ANNO DIDATTICO 2019-2020”
SCUOLA, D’ACUTI- DEL SIGNORE: “PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA E SPORTELLO DI ASCOLTO: AUMENTATE LE ORE PER L’ANNO DIDATTICO 2019-2020”
“Trecentosessanta ore. Per l’anno didattico 2019-2020, vista la richiesta della dirigenza dell’istituto comprensivo Paolo Borsellino di Monte Compatri, con l’approvazione in giunta giovedì 5 settembre abbiamo aumentato di due ore settimanali, da otto a dieci, il progetto di psicologia scolastica, che comprende anche lo sportello di ascolto.
Sostenere le singole figure del contesto scuola attraverso una attività di informazione, fornire consulenza e orientamento per prevenire le situazioni di disagio; individuando strategie efficaci per affrontare le criticità e monitorare le situazioni a rischio: sono queste le finalità del progetto, che sarà curato dalla psicologa Daniela Sanacore, con l’obiettivo di fornire tutti gli strumenti per la crescita dei bambini in un ambiente che, dopo la famiglia, è il principale luogo di aggregazione e socializzazione”, dichiarano il sindaco Fabio D’Acuti e la delegata ai Servizi Sociali, Laura Del Signore.
“Grazie a questo percorso gli alunni rafforzeranno le dinamiche relazioni; avranno maggiori facilità nell’accettare le diversità; sapranno come prevenire atteggiamenti aggressivi; per stimolare il dialogo e la condivisione.
Per gli insegnanti, questa è una nuova opportunità per uno spazio di confronto per comprendere al meglio le dinamiche relazioni del gruppo classe, accrescendo la cooperazione con le famiglie.
Per i genitori sono previsti percorsi ad hoc attraverso una fase di riflessione sull’esperienza genitoriale”, aggiungono il primo cittadino e la delegata ai Servizi Sociali del Comune di Monte Compatri.
“Il progetto è articolato su dieci ore settimanali, con un costo per l’amministrazione di circa 10mila euro. In questo percorso è previsto lo sportello di ascolto psicologico, che si configura come un servizio di consulenza pensato per rispondere agli attori scolastici e prevenire situazioni di disagio.
Perché la conoscenza dei bisogni e delle necessità non solo aiuta nelle situazioni di disagio ma può aiutare a combattere il bullismo, il cyberbullismo e la dispersione scolastica”, concludono il sindaco Fabio D’Acuti e la delegata Laura Del Signore.
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