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La storia di  colui che è considerato il padre dei fotoreporter italiani finisce in un libro, scritto dalla giornalista di Rai 3 Vania Colasanti, pubblicato da Marsilio e presentato lo scorso 13 aprile a Castel San Pietro Romano che ha voluto così celebrare un illustre concittadino, nonché Sindaco dal 1952 al 1960. Alla presentazione, tenutasi nella scuola materna “Porry Pastorel”, hanno preso parte con l’autrice anche l’attuale Sindaco del comune castellano, Dario Fiasco, il Sindaco di Palestrina e neo Consigliere Regionale, Rodolfo Lena, e Marcello Nardi, Pres. della Pro loco di Castello, il quale ha presentato la serata. A precedere la lettura di alcuni estratti del libro da parte dell’autrice, è stato l’anziano Leonardo Nardi, Vice Sindaco dell’amministrazione di Porry Pastorel, che ha ricordato aneddoti della vita di paese e momenti toccanti, come la malattia del fotografo-sindaco e la propria supplenza quale amministratore.

Scatto Matto può essere letto come un diario di ricordi o una biografia. Il libro è di per sé una “fotografia” che immortala anche il carattere di un paese, divenuto celebre nella storia del cinema italiano perché qui fu ambientato il film Pane, Amore e Fantasia e assurto alla gloria dell’immaginario collettivo nazionale col nome di “Saliena”, il paesino della bersagliera (Gina Lollobrigida) che conquistò il cuore del Maresciallo Carotenuto (Vittorio De Sica, grande amico di Pastorel). Porry Pastorel ha saputo raccontare la cronaca e i costumi dell’Italia in più di 9 mila scatti. E tra questi ci sono le foto degli abitanti, dei luoghi, dei costumi tradizionali di Castel San Pietro poi diventate delle cartoline illustrate.