Scatole in viaggio
Il 29 febbraio nel Palazzo delle Esposizioni si è tenuta l’inaugurazione delle Opere d’arte in scatola a cura di Donatella Giordano, Simone Martinelli e Donatella Pinocci. Sul sito dedicato al progetto (centoxcentoperiferia.com) si può leggere: «Quadratonomade è un progetto che ha l’intenzione di promuovere e realizzare attività artistiche e culturali finalizzate alla realizzazione di una ricucitura culturale tra il centro e la periferia. Dalla sperimentazione di mostre ‘senza fissa dimora’ è nata l’idea di fare del nomadismo culturale un punto di forza. Vorremmo creare una sorta di galleria ‘mobile e flessibile’ (…) un museo itinerante tra centro e periferia, nonché tra città ed hinterland.»
Il progetto cura l’esposizione di circa duecento opere d’arte realizzate all’interno di scatole di cartone da artisti contemporanei nazionali e d’oltremare, in cui ciascuno di essi ha condensato la propria creatività. Le scatole si fanno strumento di una forma di arte dinamica e attiva e di una mostra itinerante che si sposterà per i successivi tre anni attraversando l’Italia e l’estero. In accordo con questi propositi, l’anteprima della mostra si è tenuta nell’asilo e all’interno delle abitazioni del Campo di via di Salone a Roma ed è stata documentata con un video, che è stato proiettato insieme ad altri due filmati ad opera di Lisa Wade, nel corso dell’inaugurazione di mercoledì 29. In questo viaggio tra opere, performances acustiche e filmati c’è l’essenza di un’arte in movimento che si apre e si fa incontro.
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