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“Sin dal nostro insediamento – spiega il primo cittadino Marco De Carolis, – questa Amministrazione ha dato il via agli iter burocratici affinché il Comune di Monte Compatri venisse dotato di depuratori in grado di gestire l’aumento della Comunità in termini abitativi. L’autorizzazione del Depuratore di Via delle Carrarecce si va a sommare a quello del 13 Novembre del 2007 in cui la Provincia di Roma aveva dato l’ok al depuratore “A di Fontanelle” di Via Colonna.
Un ringraziamento sentito va agli Uffici Comunali, all’Acea Ato 2 e alla Provincia di Roma per la professionalità, il contributo e l’impegno prestato verso la cittadina di Monte Compatri”.

Il depuratore di Via delle Carrarecce, ubicato nel Comune di Monte Compatri, si riversa nel corpo idrico superficiale denominato “Fosso del Piscaro”. L’istanza per la richiesta dell’autorizzazione era stata inoltrata alla Provincia di Roma il 04/01/07 da parte dell’Acea Ato 2 S.p.A.. Il Comune di Monte Compatri, in seguito, ha attestato (prot. n°133088 del 08/11/07) l’assenza di scarichi industriali recapitanti nella pubblica fognatura afferente al depuratore sito in loc. Carrarecce.

“È giunto finalmente a conclusione un iter burocratico complesso e delicato – confessa il Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis. – Il Comune di Monte Compatri aspettava con ansia l’autorizzazione provinciale all’utilizzo del depuratore di Via delle Carrarecce. L’impianto garantirà una migliore razionalizzazione degli scarichi delle acque reflue soprattutto della zona a Sud della cittadina di Monte Compatri, area che negli ultimi anni è stata protagonista della costruzione di nuovi immobili”.