Scandalo case popolari a Pavona: “vergogna senza fine e Campidoglio sempre immobile”
“Sono imbarazzanti i silenzi istituzionali e l’immobilismo amministrativo del Campidoglio in merito al degrado dilagante negli stabili Erp di via Roma (civico 40/46), situati a Pavona di Albano Laziale ma di proprietà e competenza del Comune di Roma. Alloggi popolari letteralmente a pezzi, dove gli inquilini sono spesso costretti a convivere con liquami, infiltrazioni d’acqua, cedimenti strutturali, sporcizia e manutenzione precaria. Recentemente abbiamo informato la Regione Lazio con apposita interrogazione circa l’allarmante situazione strutturale e igienico-sanitaria di questi immobili, che peraltro sono stati oggetto di sopraluogo da parte dell’Asl e segnalati al Comune di Roma. Che sulla vicenda non può “giocarsi” nemmeno la carta dell’indifferenza istituzionale. E’ del giugno scorso, infatti, una comunicazione dell’assessore Mazzillo – quello silurato dalla sindaca Raggi in piena estate – che, rendendosi conto del grave stato di alcuni locali dell’immobile di via Roma, ha esortato i competenti uffici comunali e municipali a dare corso a ogni possibile intervento finalizzato all’eliminazione dello stato di pericolo. Azione, purtroppo, mai concretizzata dal Campidoglio, che sa di sapere ma nulla fa. E, nel frattempo, decine e decine di famiglie vivono in una condizione da terzo mondo all’interno delle popolari di Pavona. Uno scandalo”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente e Politiche Abitative, Adriano Palozzi
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