SCABROSA E SORRIDENTE BETTY PAGE
11-27 Maggio 2017 – Inaugurazione giovedì 11 Maggio ore 18
SCABROSA E SORRIDENTE BETTY PAGE
Mostra fotografica dalla collezione di Maurizio Rebuzzini
a cura di Maurizio e Filippo Rebuzzini
Ancora una volta Expowall dedica una mostra fotografica un a periodo intenso nella storia del costume americano che Betty Page attraversa con frangetta e sorriso disarmante anche nelle foto più scabrose.
L’11 maggio alle ore 18,00 in via Curtatone 4 a Milano apre al pubblico la straordinaria raccolta delle fotografie di Betty Page di Maurizio Rebuzzini, storico della fotografia, docente universitario e direttore della rivista FOTOgraphia.
Delle quasi cinquecento fotografie della raccolta, Maurizio Rebuzzini insieme al figlio Filippo, ha operato una selezione per la mostra Scabrosa e sorridente Betty Page ospitata fino al 27 maggio presso la galleria Expowall in occasione del Photofestival 2017.
Sempre attribuite a Irving Klaw, le più note fotografie di Betty Page, quelle che ne hanno avviato il mito, furono invece scattate dalla sorella Paula al 212 east, 14th street, New York. Ufficialmente indirizzato verso la produzione di Pin-up Photos, ma più esplicitamente interprete di una pornografia a buon mercato, lo studio fotografico era gestito da Irving Klaw che ne curava l’infrastruttura, i rapporti commerciali, le vendite dirette e per corrispondenza e affrontava le controversie legali avviate dalla campagna moralistica dell’intransigente senatore Estes Kefauver. In sala di posa, Paula Klaw produceva immagini scabrose, destinate a un pubblico voglioso di erotismo esplicito; tra queste sono sopravvissute quelle di Betty Page.
Nata il 22 aprile 1923 Bettie Mae Page è mancata l’11 dicembre 2008, a ottantacinque anni. Autoesiliatasi, dopo le stagioni di palcoscenico fotografico è vissuta in California e si è completamente estraniata dal proprio mito, che è nato sostanzialmente per caso e che si è alimentato soprattutto alla fonte del mistero della sua scomparsa.
Le fotografie della raccolta di Maurizio Rebuzzini sono quasi cinquecento.
Betty Page posa per scatti sul filo della legalità, Paula Klaw lavora in uno studio rimediato con arredi di scarso livello, con poca attenzione alla composizione. Eppure ne è nata una miscela esplosiva che ha ispirato i più geniali interpreti dell’erotismo moderno.
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