Sarà la fine dei “Guardiani della Galassia”?
Il regista James Gunn riscopre i sentimenti autentici
Il nuovo film della MARVEL,Guardiani della Galassia Vol. 3, nelle sale dal 3 maggio 2023, conferma una bella alternanza di avventura, ironia, dramma e poesia. Non ultimo il piacere di ritrovare dei vecchi amici. Il regista James Gunn compone, con non nascosto affetto per questa Family Story e per i suoi artisti, tutta una serie di scene che a volte non sono dominanti e conseguenti nella narrazione. Ma questo non ha la minima importanza e non spezza la godibilità del film. Gli appassionati della saga sono invece commossi, compiaciuti e ammirati di queste incantevoli digressioni all’insegna della libertà espressiva. Come se Gunn creasse una serie di piccoli atomi della vicenda e che essi fossero volutamente giustapposti per dare più importanza e risalto a uno o un altro personaggio. E forse è proprio cosi.
La vicenda di Rocket nelle mani di perfidi personaggi come quello dell’Alto Evoluzionario, interpretato da Chukwudi Iwuji, non ci spaventa più di tanto, il nostro procione è in grave pericolo, ma è innamorato teneramente e nonostante i drammi tutto sembra presumere la possibilità di un futuro.
Non sembra possibile che questa sia la fine dei Guardiani; troppi elementi e personaggi nuovi entrano in gioco a fare da contrappunto a quelli noti; tra questi un Bad Boy, il cattivo ragazzo dorato, Adam Warlock (Will Poulter), che però si trova suo malgrado a far parte della squadra e che alla fine “merita una seconda opportunità ”, come dicono i suoi colleghi. Tutti sono molto “in parte”.
La squadra di Chris Pratt è sempre più esortata alla bontà, il loro capo non lesina esempi di gentilezza. Le battute come al solito non mancano, a volte anche un po’ grossier, ma senza rovinare la tessitura del film. Drax e Mantis sono sempre una grande coppia. Peter Quill riuscirà a rendere Gamora meno scostante e gelida?
Ma soprattutto il life motive è la commozione! Anche i più smaliziati e cinici recensori, o spettatori futuri, non possono e potranno fare a meno di versare qualche lacrimuccia (visti di persona) di fronte a questa storia edificante e affettuosa più di un episodio di Don Matteo, o di Che Dio ci aiuti. Eppure i buoni sentimenti non sono né scontati né melensi.
Lo Stile Disney è vincente, quello classico e storico che faceva piangere i nostri genitori davanti a Bamby, un film del 1942 diretto da David Hand, un’indimenticabile pellicola di animazione arrivato in Italia nel 1948. Per i diversamente giovani dalla mente aperta alla fantascienza e ai Marvel, c’è dunque anche un pizzico di nostalgia.
Importante la musica, con la colonna sonora di John Murphy, con interventi di Bruce Springsteen e Radiohead che segnano gli effetti speciali più fantasiosi della pellicola.
I mondi fantastici, colorati di rosa e di albicocca, con linee morbide e arrotondate, dall’aspetto più biologico che rigidamente tecnologico, accentuano l’impressione d’intelligente fantasia.
I personaggi di un nuovo mondo dai volti mostruosi e deliziosi a un tempo avvicinano figure di mutanti o di alieni umanizzati al massimo nello stile di vita e nelle reazioni.
Un bel film da vedere nel quale il finale ha due post-interventi, dove i collaboratori sono veramente tantissimi e i titoli di coda… non finiscono mai!
Guardiani della Galassia Vol. 3 (Guardians of the Galaxy Vol. 3) è un film del 2023 scritto e diretto da James Gunn. Basato sui personaggi dei fumetti Marvel Comics. Ha come protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter, Elizabeth Debicki, Maria Bakalova e Sylvester Stallone.
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