Sapienza: Giornate di studio dedicate a Gerardo Guerrieri
Obiettivo Guerrieri
Giornate di studio dedicate a Gerardo Guerrieri
a cura di Paola Bertolone e Stefano Locatelli
Roma 1-2 marzo 2017
Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo
Sapienza Università di Roma
Aula Levi della Vida (ex Vetrerie Sciarra)
Via dei Volsci, 122 Roma
Le Giornate di studio “Obiettivo Guerrieri”, che avranno luogo nei giorni 1 e 2 marzo 2017 nella sede del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo dell’Università di Roma “La Sapienza” (ex Vetrerie Sciarra, Aula Levi della Vida, via dei Volsci, 122, Roma), a partire dalle ore 9.30, sono l’occasione per l’avvio di una nuova stagione di studi su Gerardo Guerrieri, personalità tra le più influenti del teatro italiano del secondo Novecento.
Fondatore nel 1957 del Teatro Club di Roma e in precedenza fra i protagonisti del Centro Teatro Ateneo della Sapienza, Gerardo Guerrieri (Matera, 4 febbraio 1920-Roma, 24 aprile 1986) ha contribuito a dare una nuova dimensione interpretativa al linguaggio teatrale di epoche diverse, esplorando i territori della regia, della traduzione drammaturgica e saggistica, della sceneggiatura cinematografica, radiofonica e televisiva, della critica militante, della promozione culturale dello spettacolo attraverso mostre e l’organizzazione di importanti festival.
Il suo Archivio personale (acquisito dopo la chiusura dall’allora Dipartimento di Arti e Scienze dello spettacolo) è oggi conservato presso il Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo, negli spazi della biblioteca di via dei Volsci, 122. Si tratta di un Archivio molto articolato e vasto, costituito fra l’altro da parte della biblioteca personale, da materiali di studio, riflessioni e appunti, copioni di traduzioni, corrispondenza relativa ad ambiti e destinatari diversi, opere per la televisione, la radio, il teatro, progetti per volumi e saggi, per articoli critici, per mostre.
Le due giornate di studio, a cura di Paola Bertolone e Stefano Locatelli, prevedono la partecipazione di alcuni fra i maggiori studiosi italiani e la proiezione del documentario “Un antropologo sul palcoscenico” di Rocco Brancati.
L’attività di Gerardo Guerrieri, studiata anzitutto a partire dalla documentazione conservata nel suo Archivio personale, può essere uno strumento essenziale non solo per la conoscenza puntuale di spettacoli e artisti significativi per la storia del teatro (Visconti, Pirandello, Valli, Gassman, Vitez, Miller, Williams, Stanislavskij, Čechov…) ma anche per la ricostruzione di quella fitta rete di relazioni personali, spesso irrintracciabile nella scarsa storiografia esistente, che ha costituito però il vero tessuto connettivo di una storia invisibile del teatro italiano.
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