Sanità – Regione sul riordino della Rete dei Laboratori di Analisi
Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, ha interrogato la Giunta Zingaretti in merito al riordino della Rete dei Laboratori di analisi cliniche e di diagnostica. “Proprio martedì – ha premesso nell’aula di via della Pisana il capogruppo di Fdi – è arrivato il primo pronunciamento del Tar, che ha demolito il decreto sui mega laboratori. Un motivo in più per non sacrificare il diritto alla salute, senza peraltro tenere in conto il grido di dolore delle associazioni di categoria, che hanno chiesto più volte di rivedere il decreto, per evitare concentrazioni e posizioni dominanti”.
“L’esistenza dei piccoli laboratori – ha aggiunto Righini -, vitali per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini del Lazio, è messa a repentaglio da un decreto che presuppone 200mila prestazioni annue per ottenere l’accreditamento, col rischio di concentrare il servizio nelle mani di pochissime multinazionali, spesso straniere”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia ha poi chiesto “chiarimenti sull’esito delle eventuali verifiche sulle compagini sociali effettuate dalla Asl prima di procedere alla sottoscrizione”. Quesiti che non hanno trovato risposte esaustive dalla Giunta Zingaretti, tanto da indurre il capogruppo di Fdi a rincarare la dose: “Di questo passo – ha concluso Righini -, la diagnostica finirebbe nelle mani di poche società, che arriverebbero a condizionare anche le tariffe per le prestazioni
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