Sanità. Librandi (UIL FPL): “Basta divario nord – Sud. Occorre inversione di tendenza”.
Roma, 19 Aprile 2018
I dati sulla sanità emersi nella XV edizione del Rapporto Osservasalute, nei quali si evidenzia un netto divario tra nord e sud sono molto gravi.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale UIL FPL Michelangelo Librandi.
Se da un lato una maggiore attenzione alla prevenzione e alle cure, cosi come suggerito da sempre dalla nostra organizzazione sindacale UIL FPL, ha ridotto l’incidenza di malattie e mortalità, dall’altro è inammissibile una differenza cosi marcata tra regioni in tema di qualità dell’assistenza sanitaria.
E’ urgente una inversione di tendenza – prosegue Librandi – e questo può verificarsi solo attraverso un potenziamento del welfare, partendo da un maggior a sostegno al ceto meno abbiente e alle famiglie. Purtroppo ancora oggi i divari di salute sono particolarmente preoccupanti quando sono cosi legati allo status sociale, poiché i fattori economici e culturali influenzano direttamente gli stili di vita e condizionano la salute delle future generazioni.
Occorre migliorare l’aspetto organizzativo dei servizi; sbloccare concretamente il turn over; investire in infrastrutture e strumentazioni; rafforzare le reti territoriali. Il tutto deve essere accompagnato da una implementazione in tecnologie ed informatizzazione: in particolare, strumenti digitali progettati e realizzati specificamente per rendere più facile e efficiente lo scambio di informazioni con i pazienti e tra le diverse strutture sanitarie e non. Ricordiamo infatti che tra le cause di principali di errori sanitari vi è la carenza di comunicazione.
Ed infine occorre valorizzare il personale impiegato in sanità, ricordando come questi grandi professionisti siano stati in grado in questi anni di lavorare in condizioni di estrema criticità a causa appunto dei problemi sopraesposti; un primo passo è stato fatto attraverso la firma delle preintese CCNL Sanità e Funzioni Locali, che di fatto hanno ridato dignità sotto l’aspetto economico e normativo ai lavoratori, ma non basta. La UIL FPL – conclude Librandi – continuerà il proprio lavoro volto a salvaguardare i lavoratori del Pubblico Impiego, tutelare i cittadini e proporre alle Istituzioni e alla Politica soluzioni concrete per migliorare la nostra sanità, sino a qualche anno fa fiore all’occhiello in tutta Europa.
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