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Sanità: Mattia (Pd), Lazio apripista su PMA. Ora dare risposte a coppie

Dal prossimo 30 dicembre in vigore i nuovi LEA con il Decreto Tariffe. Nel Lazio una norma nel 2022 ne anticipava i criteri

“Con l’entrata in vigore del Decreto Tariffe, prevista per il prossimo 30 dicembre, si riconosce l’accesso alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) come LEA, Livello Essenziale di Assistenza: ovvero tutte le donne, tutte le coppie, avranno pari diritto di accesso alla PMA attraverso la sanità pubblica con gli stessi criteri su tutto il territorio nazionale, che ora fissano per tutte le Regioni l’età massima della donna a 46 anni e 6 cicli di trattamento. Sono orgogliosa e felice di vedere che nel Lazio, nella scorsa legislatura, siamo stati apripista anche su questo fronte: grazie infatti all’approvazione della legge regionale 19 del 23 novembre 2022, a mia firma, la Regione Lazio aveva già aumentato l’età dell’accesso alla PMA con donazione di gameti femminili da 43 a 46 anni tramite le strutture pubbliche del Servizio Sanitario regionale. Con questa norma abbiamo quindi già fatto un passo in avanti. Nel luglio 2023, in risposta ad una mia interrogazione, la Giunta regionale, nella persona dell’assessore Maselli, ha confermato che l’ufficio competente della Regione aveva avviato l’iter autorizzativo per attuarla. Era il 13 luglio 2023, oggi siamo al 12 dicembre 2024, a pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi Lea. Ora come Regione Lazio dobbiamo farci trovare pronti per dare risposte adeguate alle tante coppie che desiderano avere un figlio, anche alla luce delle nuove norme nazionali oltre che delle preesistenti norme regionali”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, nell’ambito del workshop “Tecniche di PMA e normativa di riferimento”, che si è svolto oggi alla Pisana con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, Regione Lazio e Consiglio Regionale del Lazio.

Roma, 12 dicembre 2024