Sanità: Giunta Rocca conferma blocco assunzioni
Sanità: Mattia (Pd), Giunta Rocca conferma blocco assunzioni
Interrogazione oggi in Consiglio regionale su scorrimento graduatoria concorso pubblico Asl per amministrativi
“La Giunta Rocca conferma il blocco delle assunzioni del personale amministrativo da parte delle ASL e degli Enti del Sistema Sanitario Regionale introdotto con una delibera dello scorso 18 aprile. Uno dei primi atti della destra al governo regionale è stato colpire la sanità pubblica con lo stop di risorse e assunzioni, da un lato per esigenze di budget, e, dall’altro lato aprendo ai privati, ad esempio facendoli entrare nella gestione delle liste d’attesa o addirittura favorendo sprechi di soldi pubblici e precariato per i lavoratori con misure scandalose come i ‘medici a gettone’ nei Pronto Soccorso”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine dell’interrogazione svoltasi oggi in Aula sulla “Graduatoria del concorso pubblico indetto dalla ASL Roma 1, in forma aggregata, per titoli ed esami, per il profilo professionale di Collaboratore Amministrativo Professionale categoria D”.
“Si tratta di un concorso pubblico indetto nel 2020, a ridosso della pandemia, dall’Asl Roma 1 quale ente capofila di vari enti pubblici della sanità pubblica di Roma e del Lazio, per 326 posti, poi ridotti a 148 di cui, attualmente rimangono 143 idonei nella graduatoria, che, essendo a valenza regionale, potrebbe essere un bacino utile per le assunzioni anche nelle aziende ed enti pubblici della sanità laziale – spiega Mattia – Ad esempio da una prima stima, per quanto parziale, desumibile dai PIAO 2023-2025 pubblicati dalle aziende del servizio sanitario regionale, il fabbisogno complessivo è di circa 100 collaboratori amministrativi categoria D. E nello specifico si conta: per Asl Roma 3, una necessità di 23 unità, Asl Viterbo (9); Asl Latina (24); Asl Frosinone (12); Azienda Ospedaliera Sant’Andrea (8); Policlinico Umberto I (4), Policlinico Tor Vergata (6); Ifo Regina Elena (5); Istituto Spallanzani (2); Ares 118 (5)”.
“La Regione Lazio rimetta al centro la sanità pubblica per garantire il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini del Lazio e ridare dignità ai lavoratori”, conclude Mattia.
Roma, 8 novembre
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