SAN NILO, LE SOLENNITA’ IN ABBAZIA IN ONORE DEL PATRONO
SAN NILO, LE SOLENNITA’ IN ABBAZIA IN ONORE DEL PATRONO IN NOME DEL CAMMINO E DELLA CONDIVISIONE TRA CRISTIANI
Osti e vignaioli di Grottaferrata confermano la loro unità servendo assieme il tradizionale pranzo dedicato al fondatore della città
Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre e nella giornata di sabato 26 settembre nel complesso dell’abbazia greca di Grottaferrata si sono tenute le principali celebrazioni in onore di San Nilo, patrono e fondatore della città.
A sancire l’apertura della solennità la santa messa vespertina della vigilia, celebrata da monsignor Raffaello Martinelli, vescovo di Frascati e poi nella mattinata di sabato la Divina Liturgia, presieduta da S.E. Demetrio Gallara, arcivescovo di Piana degli Albanesi, segretario della Congregazione per le Chiese orientali, alla presenza di S.E. Mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano, amministratore apostolico del Monastero Esarchico di S. Maria di Grottaferrata e delegato pontificio dell’Ordine Basiliano d’Italia, nel corso della quale il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha offerto a San Nilo i tradizionali ceri votivi.
I canti melurgici sono stati eseguiti da un coro di fedeli volontari di Grottaferrata.
La mattinata si è conclusa quindi con il tradizionale pranzo in abbazia, realizzato quest’anno in maniera ristretta in ottemperanza alle normative anti-contagio, a cura delle associazioni Gustati Grottaferrata nella quale si sono riuniti i ristoratori cittadini e da Vignaioli in Grottaferrata nel cui omonimo gruppo trovano spazio le principali cantine grottaferratesi.
Osti e vignaioli sono stati salutati con simpatia dal decano dei ristoratori di Grottaferrata, l’oste-attore Claudio Ciocca.
Presenti rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Grottaferrata), una rappresentanza della Protezione Civile di Grottaferrata, il senatore Bruno Astorre, assessori e consiglieri comunali di Grottaferrata.
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