San Cesareo: perplessità per il Corridoio della mobilità
Tale progetto va però in netto contrasto con i disegni dell’Amministrazione di San Cesareo che da sempre chiede di acquisire l’area per farne uno spazio altamente qualificato e vivibile dotato di pista ciclabile, marciapiedi e nuova illuminazione. Infatti, per tale ultimo progetto, che è anche inserito nel piano triennale (annualità 2009) delle opere pubbliche di San Cesareo, il PRUSST ha già concesso al Comune un finanziamento di 320mila euro, che di fatto viene ora bloccato a causa del progetto sul “Corridoio della mobilità”, ideato dalla Provincia senza tener conto delle esigenze e dei programmi dell’amministrazione comunale. Inoltre, nella stessa area vi sono i locali in cui è allocata la farmacia comunale, che non si sa che fine farà qualora il progetto provinciale andasse avanti Il Comune, peraltro, in data 21 maggio 2008 aveva già inviato una prima lettera all’Agenzia del Demanio presentando formale richiesta di acquisire al patrimonio comunale tutta l’area denominata “ex Cotral”, compresi i cespiti immobiliari sovrastanti l’area attualmente in disuso, senza però ricevere alcuna risposta. Successivamente, il Comune, stante l’importanza strategica dell’intera area per la collettività sancesarese, ha rinnovato l’istanza con una seconda lettera datata 3 ottobre 2008, senza però ricevere, anche in questo caso, alcun responso. Ora il progetto per il “Corridoio della mobilità” avanzato dalla Provincia va ad annullare tutti i programmi della giunta Panzironi, interessata ad una riqualificazione complessiva dell’area. Per questo in data 6 febbraio il sindaco, Pietro Panzironi, ha inoltrato alla Provincia la richiesta di un incontro urgente con il Presidente Nicola Zingaretti per discutere delle delicate questioni relative all’intervento e, soprattutto per apportare i dovuti correttivi ad un progetto che desta forte dissenso e perplessità nell’ambito della comunità sancesarese. “Sono fiducioso in un incontro a Palazzo Valentini – spiega il sindaco Pietro Panzironi -, è nostra intenzione aprire un tavolo di lavoro con la Provincia da cui possano emergere concrete proposte di modifica al progetto nell’interesse della collettività. Trovo assurdo che nell’era della concertazione si possano portare avanti dei progetti senza sentire e interloquire con le comunità interessate, facendo cadere dall’alto progetti che vanno a penalizzare così fortemente la collettività di un territorio. Inoltre – conclude il Sindaco – la lettera che l’Agenzia del Demanio ha inoltrato lo scorso 24 dicembre al nostro Comune, congiuntamente a quello di Colonna ed alla Provincia di Roma, in cui si diceva che avremmo avuto 15 giorni di tempo per poter esercitare il diritto di prelazione all’acquisto dell’area, sembra quasi una presa in giro visto che il Comune di San Cesareo ha già esercitato con largo anticipo il suo diritto di prelazione all’acquisto inviando formali lettere all’Agenzia dalle quali non abbiamo mai avuto risposta. Per tale motivo ci attiveremo anche per contestare in tutte le sedi opportune la procedura seguita”
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento