SamPietrino D’ORO marguttiano
Il premio nasce nel 2006, da una idea del Cav. Enrico Todi, titolare della Galleria Vittoria in Via Margutta con l’intendo di riconoscere il valore delle maestranze del cinema italiano presidente onorario della manifestazione è stato fino alla sua morte il maestro Luigi Magni legato al Cav. Todi e alla sua famiglia da una fraterna e sincera amicizia tanto che con la nascita del Museo dedicato al maestro e alla signora Lucia Mirisola il premio ha lasciato la sua sede di Via Margutta per arrivare a Velletri, dove dopo cinque anni di stasi ha ripreso il suo corso a vincere il SamPietrino D’ORO marguttiano “Ruggero Mastroianni” è stato Ninetto Davoli mentre tra “i dietro le quinte” premiati Maurizio Millenotti per i costumi della serie televisiva In nome della Rosa. Millenotti ha lasciato l’arena di Verona dopo aver vestito il secondo atto della Traviata di Zeffirelli per venire a ritirare il riconoscimento. Nelle edizioni romane a vincerlo sono stati Bud Spencer – Carlo Delle Piane – Stefania Sandrelli e Luca Manfredi che lo ha ricevuto nel 2014. Questa XI edizione voluta fortemente nonostante il periodo che stiamo vivendo dalla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola e dalla famiglia Todi ha voluto unire la gloriosa vecchia scuola con le nuove generazioni del cinema italiano. Prima del blocco, presso la storica Galleria Vittoria lunghe e sofferte sono state le discussioni della giuria per arrivare a comporre la rosa dei nominati che vede premiati giovani direttori della fotografia – sceneggiatori e costumisti nella convinzione che specialmente in questo momento dobbiamo unire le forze per sostenere l’industria cinematografica italiana e specialmente i tecnici che vivono la crisi più forte del settore. Non a caso la scelta di svolgere la manifestazione presso il Multiplex Augustus è dettata proprio dalla situazione che stiamo vivendo, grazie alla passione e la disponibilità della famiglia Fontana che ha messo a disposizione per l’occasione la prestigiosa struttura veliterna vogliamo convinti che lo avrebbero fatto anche il maestro Magni e la Signora Lucia far sentire agli esercenti la nostra vicinanza ed essere con il nostro premio motivo di ripartire più forti di prima. La rosa dei nominati che doveva essere presentata lo scorso 21 marzo in occasione del 92° anniversario della nascita del maestro Luigi Magni è stata composta dopo una lunga e sofferta discussione dalla giuria composta dalla famiglia Todi e dai vertici della fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola e vede come abbiamo detto una commistione tra vecchie e nuove generazioni del cinema italiano. Iniziamo dalla categoria giovani: MIGLIOR ATTORE esordiente Shany Martin che riceverà il SamPietrino per la sua partecipazione all’ultimo lavoro del regista Luca Manfredi (Sampietrino D’ORO marguttiano “Ruggero Mastroianni” 2014), stiamo parlando di Permette? Alberto Sordi sulla vita dell’Albertone nazionale prima della sua maturità artistica. MIGLIOR REGISTA esordiente Gabriele Martino per la regia del cortometraggio Storie (non) dimenticate per la Patria sulla storia dell’incarico all’architetto Emanuele Caniggia per la costruzione del monumento ai caduti di Velletri. Categoria Ingegneri del suono Paolo Santapace che riceverà il SamPietrino per la sua partecipazione alla riprese de Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore dove ha letteralmente costruito la cabina di proiezione curando la realizzazione della scena dell’incendio e La Stanza del Figlio di Nanni Moretti dove ha curato la proiezione con un victoria 5 nella piazzetta all’inizio del film. Categoria Scenografi Red Bodò che riceverà il SamPietrino per le scenografia degli adattamenti teatrali de Nell’Anno del Signore – In nome del Papa Re e Secondo Ponzio Pilato di Luigi Magni. Categoria Sceneggiatori la giovane Maria Guerriero per Resilenzia un lavoro sul tema del femminicidio. La giuria ha conferito il SamPietrino nella categoria Direttori della Fotografia a DANILO DESIDERI per In nome del Popolo Sovrano di Luigi Magni e ad Alfio D’Agata per Il delitto Mattarella. Il premio per la categoria sound designer è andato a Stefano Di Fiore per il restauro e il reintegro del capolavoro di Sergio Leone C’era una Volta in America. MIGLIORE COSTUMISTA è risultata Loredana Buscemi per LAZZARO FELICE mentre a Virgilio Palone è andato il premio nella categoria elettricisti per la serie televisiva ZERO ZERO ZERO. Il Sampietrino D’ORO marguttiano Ruggero Mastroianni invece è stato conferito al maestro Gigi Proietti per la sua straordinaria carriera e per la collaborazione con il maestro Luigi Magni ne La Tosca – La Commedia di Gaetanaccio e i Sette Re di Roma.
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