Salute: “Evento Modavi Onlus ad Albano occasione per riflettere su importanza della prevenzione sanitaria”
Salute – Angelo Cardullo: “Evento Modavi Onlus ad Albano occasione per riflettere su importanza della prevenzione sanitaria”
“Con la pandemia abbiamo capito quanto la tutela della salute sia un valore cardine della nostra società. Ma il Covid19 ha fatto si che, nonostante l’encomiabile impegno e professionalità del personale sanitario, molte altre patologie e situazioni a rischio siano scese nella nostra scala delle priorità”. Lo scrive in una nota Angelo Cardullo, Responsabile Modavi Onlus 8Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano) della Provincia di Roma.
“Per questo sono particolarmente soddisfatto di avere promosso, insieme ad altre realtà del mondo associativo e della comunicazione, una manifestazione che incentrasse l’attenzione proprio sui temi della prevenzione. Lo scorso 16 Giugno ad Albano Laziale, nella centralissima piazza San Pietro, abbiamo tenuto una dimostrazione sulla pratica delle manovre di primo soccorso, rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore. Sono circa 60mila in Italia i decessi per arresto cardiaco, e tutti gli esperti concordano con l’affermare che se ci fosse un intervento tempestivo di personale formato all’uso del defibrillatore e delle manovre di primo soccorso, molte di queste persone si potrebbero salvare. Ecco perché è fondamentale sensibilizzare, diffondere e formare all’utilizzo di queste pratiche, il personale non sanitario, i cittadini comuni, installando quanto più capillarmente possibile defibrillatori e postazioni cardioprotette: ad Albano Laziale così come in ogni città del nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, i numerosi rappresentanti istituzionali presenti, e auguro altrettanto successo alla raccolta fondi inaugurata durante il nostro appuntamento, da parte delle Aquile dei Castelli Moto Club Guzzi APS presiedute dall’amico Ippazio Aradeo, inerente l’aquisto e la donazione di un defibrillatore alla città di Ariccia”. Conclude Cardullo.
—
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento