Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

Salute: braccialetti hi-tech per proteggere la pelle dai raggi UV

Salute: braccialetti hi-tech per proteggere la pelle dai raggi UV
Luglio 28
14:42 2023
 

Un sensore che può essere personalizzato e indossato, per avvertire quando la radiazione ultravioletta del sole può essere rischiosa per la salute. Lo stanno mettendo a punto ENEA e Sapienza Università di Roma con l’obiettivo di misurare l’esposizione della pelle alla radiazione solare ed evitare di superare i livelli benefici di luce ultravioletta che permettono la sintesi della vitamina D per fissare il calcio nelle ossa.  

“Negli ultimi anni si sta sviluppando nella comunità scientifica e nella popolazione una consapevolezza sempre maggiore sugli effetti, a breve e lungo termine, dell’eccesso di esposizione alla radiazione UV. La comunità medica riconosce la necessità di consigli personalizzati per l’esposizione al sole data l’esistenza di diversi fototipi ed è qui che i sensori UV, che permettono di avere una misura del grado di esposizione, entrano in gioco”, spiega Sabina Botti, ricercatrice del Laboratorio ENEA Micro e Nanostrutture per la Fotonica.

I sensori sviluppati da ENEA e Sapienza Università di Roma, costituiti principalmente di materiale idrogel[1], sono economici, facili da realizzare e possono essere calibrati sul soggetto destinato ad indossarli: la dose limite, al di là della quale si rileva un danno per la pelle, dipende infatti dalla quantità di melanina che determina la pigmentazione della pelle che varia da soggetto a soggetto.

“Sarà possibile sviluppare sensori personalizzati, adatti sia a soggetti dalla pelle bianchissima (fototipi I e II) che a quelli con la carnagione più scura, quindi più resistente alla luce ultravioletta (fototipi dal III in poi)”, aggiunge Botti. “Inoltre, sono facilmente integrabili in supporti indossabili (per esempio in un braccialetto) e sono di facile interpretazione ad occhio nudo. Il sensore fornisce, infatti, a chi lo indossa un’allerta sull’esposizione massima ricevuta, basata sullo ’scolorimento’ del materiale con cui è prodotto”, conclude Botti.

Il Laboratorio di Ingegneria Chimica e dei Materiali di Sapienza Università di Roma sta realizzando il materiale composito con cui è costituito il sensore, ovvero una matrice idrogel contenente un colorante, il blu di metilene, e nanoparticelle di biossido di titanio. Il Laboratorio ENEA di Micro e nanostrutture per la fotonica si occupa, invece, di produrre le nanoparticelle di biossido di titanio e di studiare la risposta dei sensori alla luce ultravioletta utilizzando tecniche di micro-spettroscopia Raman.

Grazie all’elevato contenuto di acqua, le proprietà degli idrogel sono comparabili a quelle dei tessuti biologici, rendendoli potenzialmente biocompatibili e adatti ad altre applicazioni.

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”