S.TE.P. FESTIVAL – PREMIO ALLA CARRIERA “MASCHERA D’ORO” a MARCO MARZOCCA
S.TE.P. FESTIVAL
Solo Teatro Plastic Free Festival
PREMIO ALLA CARRIERA “MASCHERA D’ORO”
a
MARCO MARZOCCA
Nella serata conclusiva del 01 dicembre della prima edizione dello S.TE.P. Festival, direttore artistico Fabrizio Romagnoli, il comune di Lariano, nella persona del Sindaco Maurizio Caliciotti, consegnerà il Premio alla Carriera “MASCHERA d’ORO” all’attore MARCO MARZOCCA, con la seguente motivazione:
“Per il talento, la creatività, la passione e l’impegno nella sua lunga ed eclettica carriera artistica, nel teatro e nel cinema, caratterizzando egregiamente e impeccabilmente ogni suo personaggio”.
Conosciuto dal grande pubblico soprattutto per il personaggio di “Ariel”, il filippino “combinaguai”, Marco Marzocca, laureato in farmacia, è un attore poliedrico che si divide tra radio, televisione, cinema e teatro. La sua lunga carriera lo vede protagonista di fiction Tv come “Distretto di Polizia”, “Una pallottola nel cuore”, di programmi televisivi: “L’ottavo nano”, “Bulldozer”, “Zelig”, “Cavalli di battaglia”, di film, tra gli altri: “Un fantastico via vai”, regia di Leonardo Pieraccioni, e “Un boss in salotto”, regia di Luca Miniero. In teatro lavora con Corrado Guzzanti, Stefano Sarcinelli e Gigi Proietti, su RadioDue conduce i programmi “Italiani in Continenti” e “Soggetti smarriti”.
MARCO MARZOCCA è un artista completo che merita il premio che negli anni ’50 – ‘60 fu stato assegnato ai grandi nomi del cinema italiano e internazionale.
Nel 1954 l’allora sindaco di Roma Rebecchini volle recuperare il premio “Maschera d’Argento”, poi diventato anche premio alla carriera “Maschera d’Oro”, per valorizzare le arti teatrali, cinematografiche e radiofoniche.
Il premio fu commissionato alla nota galleria d’arte ATTANASIO, mentre sul piano realizzativo fu commissionata ad Amleto De Dominicis allora già noto orafo romano con grandi qualità anche nell’arte del cesello e collaboratore dello stesso Attanasio.
L’ispirazione della maschera nacque dalle immagini delle maschere di Menandro riformatore del teatro greco. In quegli anni il premio “Maschera d’Argento” era l’Oscar italiano della rivista e della radio, e l’evento, diventato mondano, fu ripetuto per alcuni anni.
Tra gli artisti premiati all’epoca ricordiamo Anna Magnani, Totò, Teddy Reno, Renato Rascel, e numerosi altri artisti .
Nel 2011 il comune di Lariano, grazie al dott. Valter De Dominicis, ha nuovamente recuperato questo importantissimo premio, che è stato assegnato a Silvana Pampanini, nell’ambito dell’Algidus Art Film Festival.
Oggi la “Maschera d’Oro” è realizzata dall’orafo Franco Battista di Eurogold gioielli, Genzano di Roma.
Ricordiamo gli altri appuntamenti della serata, a partire dalle ore 18:00:
L’associazione culturale “ALIAS” andrà in scena con lo spettacolo “Una lunga attesa”, di Fabrizio Romagnoli, regia di Francesca Sangiorgi e Carlotta Sperati.
A seguire sarà consegnato il premio “Miglior spettacolo pubblico città di Lariano 2019”, mentre la “Giuria Tecnica”, composta da Carlotta Bolognini, Fabio Luigi Lionello e Fabrizio Romagnoli, assegnerà i premi per la sezione “Teatro Classico e Contemporaneo”: “Miglior Attrice”, “Miglior Attore”, “Miglior Spettacolo”.
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