S.Maria delle Mole assemblea pubblica contro la cementificazione
Domenica 20 novembre – ore 11.00 – P.za Togliatti a S.Maria delle Mole
assemblea pubblica contro la cementificazione, per chiedere lo stop dei cantieri intorno alle scuole di Via Maroncelli
L’Assemblea contro la cementificazione di Marino invita la cittadinanza a partecipare ad un incontro pubblico in piazza Togliatti a S.Maria delle Mole per aggiornarsi sulla situazione riguardante la costruzione delle palazzine intorno alle scuole di via Maroncelli.
Domenica 20 novembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 saremo in piazza sia per condividere le ultime informazioni inerenti i progetti speculativi che stanno devastando l’area verde e archeologica di Mugilla, ovvero quella a ridosso delle scuole “Ciari” e “Verdi”, sia per cercare di organizzare una risposta al silenzio assordante della nuova amministrazione comunale in merito alla vicenda.
Da luglio ad oggi, infatti, nonostante due esposti presentati alla Polizia Municipale e al sindaco di Marino e nonostante tre settimane fa sia stata protocollata una richiesta di parere al nuovo dirigente dell’urbanistica non ci sono state date risposte sul perché i cantieri di Mugilla non vengano fermati.
I costruttori locali, Serani e Giannini, stanno circondando i plessi scolastici con i primi 4 palazzi, su 8 di cui posseggono i permessi alla data attuale, in spregio ad ogni legittimità: da cinque anni su tutta l’operazione i TAR è stato interpellato sia dall’Assemblea contro la Cementificazione che dal comitato Argine Divino Amore, da Legambiente e Italia Nostra con numerosi ricorsi perchè sia a Mugilla, così come a Mazzamagna e via Divino Amore i palazzinari, tra i quali il più famoso Luca Parnasi, vorrebbero cementificare 1,3 milioni di metri cubi per 12.500 nuovi abitanti.
Inoltre, se Parnasi, titolare della “fetta” maggiore di tutto il Masterplan, non sta ancora costruendo, non si capisce come sia stato possibile rilasciare i permessi a Serani e Giannini anche in virtù del fatto che gli stessi non hanno prodotto lo studio sui flussi di anidride carbonica obbligatori secondo una determina regionale.
Tutte ciò è ampiamente noto alla nuova amministrazione comunale che, dai banchi dell’opposizione presentò una mozione di revoca/annullamento delle delibere sul Masterplan esattamente due anni fa ed oggi che ha la possibilità di poter intervenire non agisce concretamente
A fine luglio, il sindaco di Marino, eletto tra le fila del Movimento 5 Stelle, in un incontro pubblico sul tema disse che a metà settembre la giunta comunale avrebbe presentato una “sospensiva amministrativa in autotutela” sull’iter del “Masterplan”. Siamo arrivati a fine novembre e questa sospensiva non c’è, non esiste.
Cosa si aspetta ad intervenire ? Perché agli esposti e alle richieste di pareri inoltrate non vengono date risposte? Perché nessun amministratore parla chiaramente e pubblicamente sulla situazione di Mugilla facendo sapere ai genitori dei bambini delle scuole che destino li aspetta ?
Insieme agli altri comitati ed associazioni è stato formalmente richiesto un nuovo incontro pubblico all’amministrazione comunale che auspichiamo possa avvenire al più presto al fine di capire cosa si sta producendo sotto questa coltre di silenzio che, finora, è a tutto vantaggio dei costruttori locali.
Riteniamo necessario fermare i cantieri di Mugilla e cancellare lo scellerato “Masterplan” approvato dal centrodestra nel 2011 che prevede una nuova città su quasi 200 ettari di Agro Romano tra l’Appia e la Nettunense, onde evitare le nefaste conseguenze che tutti possono ben immaginare.
Assemblea contro la Cementificazione — stopcemento@inventati.org — http://stopcemento.noblogs.org
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