ROMAIN WINKLER E ALBAN RICHARD VINCONO INTERFACCIA DIGITALE 2024
Il Premio chiude la IV edizione di Videobox, festival di videodanza e nuove tecnologie che ha avuto come focus le nuove generazioni, l’animazione e l’intelligenza artificiale
Si è concluso ieri Videobox, festival di videodanza e nuove tecnologie promosso da Hangartfest in collaborazione con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema / Pesaro Film Festival e il CTE Square e sostenuto dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro.
La manifestazione ha presentato nell’arco di quattro giornate una fitta programmazione dedicata alle nuove generazioni, all’animazione e all’intelligenza artificiale con proiezioni, visioni in realtà virtuale, laboratori, talk e tavole rotonde alla presenza di artisti e professionisti del settore. Tra i partner ZED Festival, PRO|D|ES, DeepReality e NOS Collective. Hanno inoltre preso parte all’iniziativa gli studenti del Liceo Artistico Mengaroni, del Liceo Coreutico Marconi e del Liceo Linguistico Mamiani.
A chiudere la manifestazione domenica 13 ottobre è stato il premio internazionale di videodanza Interfaccia Digitale, a sostengo della produzione di nuove opere, con video provenienti da Italia, Svizzera, Francia, Polonia, Canada, USA, Grecia, Olanda e Slovenia.
La Maddalena ha accolto, oltre al pubblico, i partecipanti delle Giurie per la cerimonia finale di premiazione. Dopo la presentazione di RER, il nuovo lavoro di Pablo Girolami, vincitore della scorsa edizione del premio, sono stati presentati i cinque video finalisti per poi lasciare spazio alla proclamazione del vincitore e delle menzioni speciali.
Il Premio Interfaccia Digitale 2024 è andato al video I NEED A FIX di Romain Winkler e Alban Richard (Francia) con la seguente motivazione: “Per l’originalità del ritmo, del montaggio e il sincronismo tra l’espressività degli interpreti e la colonna sonora uniti alla composizione dell’immagine che sottolinea la scrittura coreografica.”
Molte le menzioni speciali assegnate dalle giurie, a sottolineare la qualità dei lavori presentati in concorso. La Giuria del Premio ha assegnato la menzione ad A CERTAIN NUMBER OF TIMES di Giorgia Ponticelli (Italia), quella Interdisciplinare ha voluto premiare VERTIGO, di Benjamin Juhel (Francia), mentre la giuria degli spettatori ha conferito il suo voto a RUINS WITHIN RUINS di Lefteris Parasyris (Grecia) e quella degli studenti a SHAPED di Nicola Massella (Italia).
La Giuria del Premio era composta da Pedro Armocida, direttore artistico Mostra Internazionale del Nuovo Cinema / Pesaro Film Festival, Viola Bartolini, regista emergente, Francesco Collavino, direttore ULTRA Screendance Festival, Elena Della Giustina, curatrice Moving Bodies al Lago Film Fest, Elia Mazzini, regista emergente, Francesca Pedroni, filmmaker, regista, e critico di danza e Margherita Scalise, regista e dramaturg.
La Giuria Interdisciplinare ha visto invece come partecipanti Daniele De Angelis, coreografo e videomaker Paolo Paggi, curatore e coordinatore new media, Fabio Pradarelli, architetto, Antonella Sabatini, scultrice, fotografa e designer, Edoardo Serretti, artista visivo ed Alessandra Zanchi, storico dell’arte e danzatrice.
Maggiori informazioni sul sito del Festival: https://hangartfest.it/risultati-interfaccia-digitale-2024/
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