Notizie in Controluce

Torna per il 24° anno consecutivo il RomaEuropaFestival, la kermesse capitolina che ripercorre le strade artistiche del nostro presente. Musica, danza, teatro, arti visive, queste le espressioni che contribuiranno ad animare le serate di questa edizione della kermesse, che troverà diverse importanti location cittadine ad offrire gli spazi per gli spettacoli. Il festival è stato inaugurato ufficialmente il 23 settembre con il primo concerto in cartellone, che ha visto L’Orchestra di Piazza Vittorio esibirsi in una rielaborazione in chiave multietnica del “Flauto Magico” di Mozart, presso il teatro Olimpico.

Ma altri artisti ed altre date ci aspettano all’interno del palinsesto, che si prolungherà sino al 2 dicembre.
L’Auditorium della Conciliazione, la Galleria nazionale d’arte moderna, l’Accademia nazionale di S. Cecilia, il Museo Billotti, ed ancora diversi teatri cittadini come l’Eliseo, il Vascello, il Palladium dell’università Roma Tre, insieme al Goethe-Institut e a diversi prestigiosi club come il Brancaleone ed il Circolo degli Artisti, questi i territori culturali romani dove faranno tappa le diverse date del festival in programma.
“Pulsazioni Culturali”, il tema di quest’anno, che, nelle parole del direttore del festival Fabrizio Grifasi, registrano il battito del nostro presente, l’articolarsi del vissuto attraverso le opere degli artisti che ci restituiscono uno sguardo sul contemporaneo.
Per le arti visive, ottobre ci offrirà la possibilità di spaziare nelle installazioni visive che si uniscono alla danza, di Peter Welz e William Forsythe, presso la Galleria nazionale, o ancora possiamo incontrare gli esperimenti fotografici di Jan Fabre, presso il Museo Billotti. A novembre il Goethe-institut ospiterà inoltre Armin Linke dalla germania ed altre installazioni del progetto Santasangre.
Per il teatro e la danza, il cartellone prevede in ottobre le performance dei ballerini francesi Myriam Gourfink e Olivier Dubois, il 10 e l’11, e le variazioni di Bolero di Raimund Hoghe, il 24 ed il 25, entrambi presso il Teatro Vascello. A novembre l’Olimpico ospiterà le sperimentazioni di Troubleyn e Jan Fabre, il 4 ed il 5, stesse date in cui al Palladium sarà di scena Peter Brook in “Love is my sin”, mentre l’11 dalla gran bretagna arriva l’Hofesh Shechter Company per danzare “In your rooms”, presso l’Auditorim della Conciliazione.
Sempre il Palladium ospiterà nei giorni 19-20 e 21 la prima dello spettacolo Muta Imago, il 29 sarà la volta della danza italo-ungherese con Cristina Rizzo e Eszter Salamon, mentre in dicembre, l’1 ed il 2, sarà in scena “La buona novella” con Roberta Lena e Chiara Caselli. L’Olimpico nella serata del 2 dicembre ospiterà la danza di Maria Pages e Sidi Larbi Cherkaoui con “Dumas”.
Piccola Dèrive sperimentale inoltre al Circolo degli Artisti, dove il 25 ottobre Anna e Donatella Franciosi, ci mostreranno le loro performance di cantiere.
Grandi attese per quanto riguarda il cartellone musicale oltretutto, dove è presente una data di Ryuichi Sakamoto, l’artista giapponese sarà il 28 ottobre all’Auditorium per un’unica tappa a Roma.
Si apre il ciclo di musica elettronica al Brancaleone con le serate “Sensoralia”, con prestigiosi ospiti del dj set capitolino e non solo, diversi saranno gli appuntamenti che spazieranno dalla classica al cantautoriale, al rock, all’ipnotic alla musica word, con autori come Tristano Schilmè, Marc Ducret, Mannarino, le Nomad Voices of Central Asia e tanti altri.
Appuntamenti, tagliandi, prenotazioni e programma completo sul sito del festival www.romaeuropa.net, o anche al numero 06-45553050.