Romabarocca Ensemble: attività preziosa
Nato nel 1994, il Romabarocca Ensemble riveste un ruolo di prestigio nel contesto musicale capitolino e non solo. Il sodalizio citato può vantare successi in numerose città italiane e in diversi Paesi esteri, fra gli altri la Cina, la Corea del Nord, la Siria, la Russia e lo Zambia. Il Romabarocca Ensemble è stato fondato dal Maestro Lorenzo Tozzi. Critico musicale, nonché docente presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, Tozzi è musicologo di alto spessore; non a caso ha curato edizioni critiche di molte opere come ad esempio:”Le Donne vendicate” di Piccinni (Ed. Bongiovanni), “Il mondo della luna” di Piccinni (Ed. Ricordi) “L’Italiana in Londra” di Cimarosa (Ed. Ricordi), l’Edipo coloneo di Rossini (Ricordi) e la Lodoiska di Cherubini (Ricordi). Per conoscere meglio il Romabarocca Ensemble, ci aiuta un’intervista gentilmente concessa proprio dal Maestro Tozzi.
Cosa l’ha spinta 15 anni fa a costituire un gruppo musicale?
“Dopo una lunga carriera come musicologo, iniziata negli anni ’70, si è generato anche il desiderio di un’attività concertistica. Nell’agosto del ’94 ho avuto l’occasione di dar vita al Romabarocca Ensemble, proponendo con validi collaboratori, in prima esecuzione moderna un’opera di Giacinto Cornacchioli risalente al 1629, ovvero la “Diana Schernita” in cui si allude a Galileo. La performance ebbe luogo a Tagliacozzo nell’ambito del X Festival Internazionale di Mezza Estate e riscosse una grande messe di consensi.”
Quale genere di musica proponete?
“Proponiamo prevalentemente musica barocca italiana, in particolare romana e napoletana. Cerchiamo di offrire concerti che abbiano sia qualità, sia originalità. Eseguiamo opere di Leo, Jommelli, Corelli, Geminiani, Hasse, Pergolesi, Alessandro Scarlatti, Torelli, Porpora tanto per citarne alcuni.”
Può ricordare un’esibizione che le è rimasta particolarmente a cuore?
“Rammento con piacere vari concerti:ad esempio in Mongolia, in Zambia o Siria dove il barocco non è di casa. Interessante fu inoltre, quello eseguito a Pyongyang in Corea del Nord, dove fummo ripresi dalla televisione di Stato. Per un problema tecnico le riprese stesse non coprirono tutta l’esibizione, perciò quando eravamo già sulla via del ritorno, fummo richiamati per registrare nuovamente una parte del concerto.”
Gli appuntamenti futuri?
“Il 20 settembre saremo ad Empoli con un concerto di musica sacra; parteciperà anche il valente soprano russo Alla Gof che si è specializzata con noi. Il 19 ottobre, presso l’accademia di San Luca a Roma, proporremo musica dell’architetto Carlo Rainaldi di cui stiamo incidendo un secondo cd. A fine ottobre a Chieti, presenteremo una serenata di Vivaldi: “Eurilla e Alcindo” con la regia di Ripa di Meana. Ricordo, peraltro, che recentemente nell’ambito del Festival di Pasqua, abbiamo eseguito a S.S. Apostoli in Roma, l’oratorio “Il trionfo del tempo e del disinganno” di Haendel; nell’occasione registrato in un dvd ,edizioni Pandream.”
Infine una domanda di carattere generale:può dare qualche indicazione a coloro che vogliano imparare a suonare uno strumento?
“Oltre alla passione occorre avere un grande spirito di sacrificio. È inoltre importante affidarsi a maestri validi che sappiano instradare adeguatamente l’allievo.”
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