Roma, sgombero Colosseo: CasaPound, notte in carcere per Di Stefano e atri tre
Roma, 29 settembre – Notte in carcere e forse processo per direttissima domattina per Simone Di Stefano, il vicepresidente di CasaPound arrestato questa mattina a Roma mentre resisteva pacificamente all’ingiusto e violento tentativo di sgombero di due famiglie italiane in situazione di grave indigenza e con anziani e disabili da una palazzina di via del Colosseo 73. Con lui potrebbero essere processati altri tre dei militanti arrestati, mentre i restanti 12 sono stati rimessi in libertà.
“Domattina, se ci sarà la direttissima, saremo a piazzale Clodio per chiedere libertà e giustizia per Simone e gli altri, arrestati per aver pacificamente difeso il diritto di due famiglie italiane”, afferma il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone, che aggiunge: “Per questa notte abbiamo intanto trovato una sistemazione provvisoria per la signora Laura e la famiglia di Massimo, che il sindaco Raggi, la su giunta e il consiglio comunale hanno lasciato aspettare per ore sotto il Campidoglio senza degnarli di una risposta. Ma non finisce qui. torneremo in Campidoglio a esigere una soluzione anche per loro come ogni giorno la trova per immigrati e rom'”
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