Roma, il Lazio e il Vaticano II
Esce in questi giorni per i tipi dell’Editrice Studium di Roma un volume con una raccolta di studi sul cammino del Concilio Vaticano II nelle diocesi del Lazio.
L’opera, alquanto consistente – ben 768 pagine – prende in rassegna la preparazione, i vari contributi e la recezione del Concilio ecumenico nelle chiese locali a cinquant’anni dalla sua conclusione. Comprende gli interventi di 21 studiosi – laici ed ecclesiastici – con diverse competenze i quali affrontano, non solo dal punto di vista storico, il cammino percorso dalle comunità cristiane in questi dieci lustri di storia ecclesiale. La raccolta di studi si apre con un saggio sulla nascita e il cammino del Lazio ‘ecclesiastico’ e della Conferenza episcopale laziale, quindi il volume dedica una parte alla diocesi di Roma, una seconda ripercorre l’itinerario pre e post conciliare delle diocesi suburbicarie, tra cui quella di Frascati, nella quale protagonista indiscusso fu certamente il vescovo Liverzani, e infine una terza parte con saggi sulle altre diocesi del Lazio, una regione che, dal tempo del Concilio ad oggi ha subito profonde trasformazioni sociali ed antropologiche con cui si sono dovute confrontare le comunità cristiane nell’ottica della ‘chiesa nel mondo contemporaneo’.
Il volume è stato curato da don Pasquale Bua e si avvale della presentazione del cardinale Angelo de Donatis.
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Titolo del libro: Roma, il Lazio e il Vaticano II. Preparazione, contributi, recezione. Editore: Studium, Roma, pagine: 768, prezzo: euro 45,00. Collana Cultura.
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