Roma, il Covid non ferma gli affitti: +1,8% rispetto a un anno fa
- Il prezzo di affitto medio a Roma è di 13,5 euro/m2
- Andamento ribassista nella maggioranza delle zone cittadine, cali a doppia cifra per Prati (-11,7%) e il Centro (-16,2%)
- Positivo l’andamento in provincia di Roma (4,4%)
Milano, 1° aprile 2021 – Dopo un anno esatto di pandemia i prezzi delle locazioni nella Capitale hanno osservato un aumento dell’1,8%, a una media di 13,5 euro al metro quadro mensili, secondo l’ufficio studi di idealista. Nonostante la crescita generale, la maggior parte delle zone cittadine sono in terreno negativo, a conferma dell’impatto che il lavoro da remoto e la chiusura di molte attività legate al turismo sta avendo sui grandi centri abitati, che si svuotano facendo aumentare lo stock di immobili sfitti.
La tendenza dei prezzi zona per zona
Delle 28 zone cittadine analizzate, sono solo 10 quelle che segnano un incremento dei valori. A trainare la crescita sono soprattutto le più periferiche Giustiniana-La Storta-Olgiata (9,6%), subito seguita da Casal Palocco-Infernetto (3,2%) e Cassia-Flaminia (2,8%). Sopra la media cittadina anche Ottavia-Primavalle (2,7%) e Monte Sacro (2,3%).
Di contro, sono 17 le zone di Roma in terreno negativo, dai cali soft di Eur-Torrino-Giuliano Dalmata (-0,6%), fino ai più marcati che vanno da Casalotti-Selva Nera-Valle Santa (-7,1%). alle zone centrali di Tiburtino (-7,4%), Prati (-11,7%) e infine il Centro (-16,2%).
Il Centro si conferma la zona più cara di Roma, con un prezzo delle locazioni pari a 19,2 euro/m2. La seguono gli esclusivi quartieri Parioli e Prati (entrambi 15,9 euro/m2) e Nomentano-Tiburtino (15 euro/m2). Sopra la media dei canoni cittadini si segnalano anche Cassia-Flaminia e Garbatella-Ostiense (entrambi 14,4 euro/m2), davanti ad Appio Latino (13,9 euro/m2) e Gianicolense-La Pisana (13,7 euro/m2). Il resto dei distretti di Roma (19 zone) si fermano sotto la soglia dei 13,5 euro che costituiscono il costo medio dell’affitto nella Capitale. Si va dai 13,3 euro mensili di Trionfale-Monte Mario ai 10 euro di Labaro-Prima Porta, Roma est-Autostrade e Casalotti-Selva Nera-Valle Santa, le aree più economiche della città.
Gli altri comuni in provincia di Roma
I prezzi dei canoni di locazione in provincia di Roma hanno visto una variazione positiva del 4,4% rispetto a 12 mesi fa, a una media di 12,8 euro al metro quadro.
In questo contesto l’andamento dei valori nei comuni della provincia monitorati è piuttosto contrasta con 15 centri in terreno positivo sui 29 totali: Con un incremento a doppia cifra, Azio (11,7%) ha registrato il maggiore balzo da marzo 2020, davanti ad Ardea (5,8%) e Mentana (5%). Dal lato opposto i cali più significativi si registrano nei comuni di Tivoli (-5,5%), Fiano Romano (-6%) e Monte Compatri (-6,3%).
La Capitale, con i suoni 13,5 euro di media mensili, è il comune con i canoni più cari della provincia, seguita da Fiumicino (11,4 euro/m2), Frascati e Santa Marinella (entrambe 10,6 euro/m2), quindi Ciampino con 10,4 euro/m2. All’opposto, i comuni più convenienti per l’affitto sono Civitavecchia (7,8 euro/m2), Rocca di Papa (7,7 euro/m2) e Velletri (7,1 euro/m2).
Per Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista:
“la pandemia ha innescato la fine del ciclo espansivo dei prezzi delle locazioni che sembrano aver già toccato il livello massimo. I mercati più dinamici, come Milano, Venezia, Firenze, sono i più impattati dal blocco delle attività economiche, dal turismo ai viaggi d’affari e anticipano una tendenza ribassista che probabilmente vedremo nei prossimi mesi riflettersi anche negli altri mercati, fino all’assimilazione dell’offerta che è aumentata del 44,7% solo negli ultimi dodici mesi”.
Dopo diversi trimestri in aumento, il costo degli affitti in Italia segna una lieve ma significativa diminuzione dello 0,9% nel primo trimestre 2021, a una media di 10,8 euro mensili.
Se si prendono in considerazione gli ultimi 12 mesi l’incremento dei canoni è stato dell’11%, secondo l’Ufficio Studi di idealista.
A Milano, i prezzi sono diminuiti dell’11,1% da marzo 2020 per un prezzo al metro quadro che si è attestato a 17,8 euro/m2. Il prezzo è inferiore del 14,7% rispetto ai massimi toccati a maggio 2020 che era il momento di maggior picco dei prezzi. Roma chiude i mesi invernali con un incremento annuo del prezzo degli affitti pari all’1,8%, per un valore medio di 13,5 euro mensili. Confrontata con i massimi toccati a marzo 2012, la diminuzione è del 11,4%. Il prezzo dell’affitto è aumentato del 4,4% a Napoli negli ultimi 12 mesi. Questo aumento ha portato il prezzo a 11,2 euro/m2, vicino ai massimi toccati dalle quotazioni nel capoluogo campano a novembre 2020.
Pesaro (19,6%), seguita da Cagliari (12,3%) e Parma (18,5%) è il capoluogo dove l’affitto è cresciuto di più negli ultimi 12 mesi. Le maggiori cadute spettano invece ai mercati più dinamici come Venezia (-11,3%), Milano (-11,1%) e Firenze (-9,1%).
Nonostante il forte ridimensionamento accusato dall’inizio della pandemia, Milano è il capoluogo più caro con i suoi 17,8 euro al metro quadro, davanti a Firenze e Bolzano (entrambe 14,5 euro/m²) e Venezia (14,5 euro/m²). Nella parte bassa del ranking Vibo Valentia e Cosenza (4,5 euro/m²) precedono Agrigento (4,3 euro/m²) e Caltanissetta (4,2 euro/m²) sul fondo della graduatoria.
Il report completo è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/affitto/lazio/roma-provincia/roma/
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento