Roma Fringe Festival 2016
Programma Roma Fringe Festival 2016
Villa Ada Roma Incontra il Mondo
Spettacoli in Concorso
25 agosto – 10 settembre
Villa Ada, Via di Ponte Salario 28
Tutti i giorni
spettacoli ore 19.30, 20.25, 21.20, 22.15, 23.10
Lo Inferno
Livingston Teatro
regia di Claudio Sportelli
con Claudio Sportelli e Nathalie Bernardi
PALCO C 26/8 ore 23.10 – 29/8 ore 19.30 – 31/8 ore 21.20
Che cosa rende “infernale” l’Inferno? Non la pena in sé ma la consapevolezza del ripetersi della suddetta “una” eternità senza via d’uscita come quella che imprigiona i due anziani protagonisti, condannati a riprodurre gli stessi gesti e a nutrirsi di ricordi per tollerare il presente. La possibilità di cambiare esiste sempre, per quanto sofferta e coraggiosa. La piece prende spunto da atmosfere volutamente beckettiane: due grotteschi personaggi, un uomo e una donna, marito e moglie, gravitano in un tempo/spazio sospesi, in cui la sola certezza è la reiterazione.
Antonio e Sabatino
Compagnia Pescibanana
regia di Sara Caldana
con Claudio Caporizzo e Pierfrancesco Scannavino
PALCO C 29/8 ore 23.10 – 30/8 ore 19.30 – 1/9 ore 21.20
Antonio e Sabatino sono amici da sempre. Antonio è un vincente, scrittore dalle passioni volubili, superficiale, inaffidabile e con un ego adolescenziale ingombrante. Sabatino è un vinto dalla vita, tradito, abbandonato dalla moglie, insicuro e depresso, è ormai quasi rassegnato a un ruolo di zerbino perenne. Tra sensi di colpa, dèjà vu, forum anti-fedifraghi, bugie e improbabili sedute ipnotiche, questa condanna di convivenza forzata si trasformerà in redenzione per entrambi.
Viviamoci
di e con Giorgia Mazzucato
PALCO C 25/8 ore 21.20 – 26/8 ore 19.30 – 30/8 ore 23.10
“Viviamoci” è stato definito dal Premio Nobel Dario Fo una pièce “dalla recitazione con tempi puliti e chiari tipici di una professionista, con un testo paradossale e metafisico, una scrittura puntuale ed efficace” e ha vinto il premio “Miglior Spettacolo” nella prestigiosa rassegna dello storico Teatro L’Avogaria di Venezia, diretto dalla famiglia Poli. Lo spettacolo è un vero e proprio viaggio interno ed esterno ai tre diversi personaggi interpretati dall’attrice e ai loro mondi che si creano tra incontri e scontri.
Shakespeare Kills Radio Stars
Compagnia Matutateatro
di e con Alessandro Balestrieri
PALCO C 2/9 ore 19.30 – 5/9 ore 21.20 – 6/9 ore 23.10
Il titolo è un chiaro rimando al celebre brano Video Killed the Radio Star del gruppo new wave britannico The Buggles. Lo spettacolo infatti nasce dall’idea di fare un concerto partendo dalle parole di William Shakespeare.
Una performance che va oltre il concerto. Così lo spettatore si trova di fronte qualcosa di difficilmente inquadrabile: un non-spettacolo, un non-concerto, un ibrido nel quale perdersi lasciandosi guidare dai suoni e dalle immagini.
La Fanciulla Con La Cesta Di Frutta
The Ghepards
regia di Francesco Colombo
con Marco Celli, Michele Ragno Adalgisa, Manfrina Grazia Capraro
PALCO B 2/9 ore 19.30 – 5/9 ore 21.20 – 6/9 ore 23.10
Siamo in un museo, precisamente a Galleria Borghese, Roma. Il personaggio raffigurato nel quadro di Caravaggio “Il fanciullo con la canestra di frutta”, rompe il silenzio assordante che regna nella sala ed inizia a parlare. “Nessuno mi conosce, nessuno sa chi sono, nessuno si ricorda di me”. Si tratta di Mario Minniti, modello di Caravaggio e pittore siciliano, “intrappolato per l’eternità” dentro la sua cornice. È così che inizia a prendere vita un divertente dialogo tra Minniti, il dipinto, e Caravaggio, il suo creatore, entrambi interpretati da Marco Celli.
Antigone Fotti La Legge. Spettacolo Teatrale In Salsa Punk.
Produzioni Nostrane – Ultras Teatro
di Giovan Bartolo Botta
con Krzysztof Bulzacki Bogucki, Isabella Carle, Mariagrazia Torbidoni E Giovan Bartolo Botta
PALCO C 29/8 ore 23.10 – 30/8 ore 21.20 – 1/9 ore 19.30
Antigone fotte la legge per forza di cose, per causa di forza maggiore, per forza di inerzia, per abitudine, per un sacco di buoni motivi, non fosse altro che per non farsi fottere. Da chi? Da chiunque. Emone non fotte. È fottuto. Ismene è fottutamente ottusa. Euridice è una fottuta lussuriosa. Creonte se ne fotte. È tutto un fottersi a vicenda nella Tebe dei diritti e dei doveri. Ma in verità cos’è Antigone per un attore? Una scusa. Una scusa per esibirsi. Certo, si poteva utilizzare una Locandiera, ed esibirsi con quella. Lo si farà prossimamente se i Maya vorranno. Se non ci sarà la fine del mondo. Intanto per gli attori di teatro ogni giorno è un po’ la fine del mondo. Ergo si va in scena senza tanti fronzoli. Perché domani chissà…
La Cena Delle Verità
Cantine Teatrali
di e con Andrea Di Vincenzo, Francesco Rizzo
Sandro Calabrese, Nora Godano
PALCO B 3/9 ore 23.10 – 6/9 ore 19.30 – 8/9 ore 21.20
Un uomo e una donna per salvare il loro rapporto si rivolgono a uno psichiatra che decide di organizzare per loro una cena molto particolare. Durante questa cena le portate non saranno di cibo ma ognuno di loro sarà costretto a servire all’altro i segreti che non gli ha mai confessato. I due allora saranno costretti a mettersi a nudo e a rivelare verità che da tempo tenevano nascoste. Si susseguiranno così rivelazioni prima ironiche e poi sempre più drammatiche, fino ad un finale che metterà alla luce una verità inaspettata e sconvolgente che cambierà ogni cosa.
Diario Elettorale
Terre Vivaci
di e con Mario Migliucci
Chiara Evangelista – Musiche Dal Vivo
PALCO B 3/9 ore 21.20 – 5/9 ore 23.10 – 8/9 ore 19.30
Un incontro al seggio, due giovani scrutatori al servizio della democrazia. Lei e lui, ore e ore dietro a un banco, scambiandosi giusto qualche parola. Poi tutto finisce, in attesa della prossima occasione: un referendum, le comunali, le politiche, le europee, un ballottaggio, le regionali, ogni urna potrebbe essere quella buona per rivedere Lei. In mezzo scorre la vita, scritta, raccontata, immaginata. Nel mondo, fuori dal mondo. Legati da un filo invisibile, lanciato da lui senza che Lei, l’eletta, nemmeno lo sappia.
Mozza
di e con Claudia Gusmano
PALCO C 29/8 ore 21.20 – 31/8 ore 23.10 – PALCO A 2/9 ore 22.15
C’è una giovane donna in mare sulla prua di un peschereccio, è lì da tempo e per scelta. Una generazione di marinai la sua, di uomini che hanno visto tutte le albe e tutti i tramonti del loro mondo. La sua infanzia è trascorsa mano nella mano con il nonno, unico vero uomo di mare della sua famiglia. Lui, a differenza degli altri, il mare “ce l’aveva dentro” perché lo aveva bevuto tutto durante la sua vita e lo aveva conservato con orgoglio, goccia dopo goccia, nel suo stomaco abbastanza largo da poterlo contenere. Un dialogo che profuma di salsedine e tenerezza che la porterà ad una scelta: essere Dio a metà o per intero?
Il Cielo è Cosa Nostra. La Vera Storia Di Osso ,Mastrosso E Carcagnosso
The Ghepards
regia di Francesco Colombo
con Alessandra De Rosario, Jessica Granato, Riccardo Marotta, Pietro Pace, Daniele Paoloni
PALCO A 30/8 ore 20.25 – 31/8 ore 22.15 – 1/9 ore 22.15
Osso, Mastrosso e Carcagnosso sono tre cavalieri spagnoli. Nel XIV secolo fondano rispettivamente la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta. Qualche anno dopo muoiono, quasi contemporaneamente. Ma anche dopo la morte, continuano a tirare molti dei fili che muovono le azioni dei vivi.
Palmina. Amara Terra Mia
Compagnia Teatro Prisma
di Giovanni Gentile
con Barbara Grilli
Luci E Audio Giovanni Gentile
PALCO B 6/9 ore 21.20 – 7/9 ore 19.30 – 8/9 ore 21.20
Giovanni Gentile, attraverso la voce e il corpo dell’interprete Barbara Grilli, racconta, in un monologo a tratti amaramente ironico, deluso, arrabbiato ma con un finale carico di speranza, la vicenda di Palmina Martinelli, la 14enne di Fasano arsa viva nel 1981 per aver detto di no al giro di prostituzione gestito da persone a lei vicine. La storia di Palmina è ancora oggi, a 35 anni di distanza, una storia ingombrante per la Puglia, per l’ Italia e per tutto il sistema giudiziario.
Chatters
Compagnia Habitas
regia di Niccolò Matcovich
con Marialucia Bianchi, Valerio Puppo, Agnese Toneguzzo, Emanuele Marchetti, Armando Quaranta, Adriano Matcovich
PALCO A 2/9 ore 20.25 – 5/9 ore 22.15 – 7/9 ore 20.25
Nella cornice di un talk show televisivo, Chatters racconta un circo di belve, abilmente condotto dalla conduttrice-domatrice Alìda Fata. Il corpo, l’anima e la “voce” di Andrea, ragazzo suicida, inconsapevole protagonista della vicenda, sono affidati ad un contrabbasso, vero e proprio personaggio e protagonista della nostra messa in scena. Un contrabbasso la cui funzione potrebbe sembrare a servizio della conduttrice Alìda, ma che pian piano si svela invece essere lo stesso ragazzo che, pochi giorni prima dell’immaginaria diretta televisiva, si è impiccato nel proprio monolocale romano.
Festival Del Suicidio
Compagnia Potevano Essere Rose
regia di Matteo Lolli
con Alessandro Lori, Camilla Corsi
Video/Immagini: Salvatore Insana
Grafica: Andrea Scavone
PALCO B 25/8 ore 21.20 – 30/8 ore 21.20 – 1/9 ore 19.30
Lo spettacolo ricalca la struttura demente di un festival della musica leggera, somma espressione di cattivo gusto corale, in cui illustri suicidi del passato, prima di togliersi platealmente la vita, concedono un’ultima intervista e interpretano vari brani musicali. A lasciarsi attraversare in scena dalle anime degli aspiranti suicidi, pronti a divampare e spegnersi, sono un uomo e una donna.
Donne Sfuse
Sophia Dalla Notte
regia di Nicola Camurri
Barbara Cavagnaro, Nicole Galante, Paola Vacchelli
PALCO C 2/9 ore 21.20 – 7/9 ore 219.30 – 8/9 ore 23.10
Donne Sfuse racconta la vita di quattro amiche, le loro complicita_, desideri, frustrazioni e sogni. E’ una regia ad episodi composta da cinque corti, cinque storie per specchiare aspetti diversi della nostra quotidianità. Il progetto e_ nato come lavoro sulla femminilita_, sul ruolo della donna e i diritti delle coppie omosessuali nel nostro paese.
I Tormenti Del Signor K
Ass. Cult. Officine Dagoruk
regia di Daniele Gonciaruk
con Daniele Gonciaruk Francesco Natoli Gerri Cucinotta
PALCO B 2/9 ore 23.10 – 5/9 ore 19.30 – 7/9 ore 21.20
In una società come la nostra, sempre più piena di contraddizioni, i “signor k” (in una estremo senso di perdita d’identità) ovvero gli uomini esclusi, derisi, emarginati, impoveriti dal capitalismo moderno, si moltiplicano tra l’estenuante precariato, la cattiva politica e la perdita di quei fondamentali valori che dovrebbero essere propri in una democrazia moderna ed evoluta. Cosa accadrebbe a un uomo se una mattina si svegliasse in una cella di un carcere senza sapere come e perché ci sia finito e scopre d’improvviso che il mondo gli si è rivoltato contro?
La Legge Dei Denari Ovvero La Tragicommedia Del Mercante Di Venezia
Tradirefare Teatro
regia di Federico Moschetti
di Federico Moschetti, Irene Scialanca
con Cinzia Antifona, Valentina Conti, Simone Fraschetti, Federica Guzzon, Federico Moschetti, Irene Scialanca
PALCO A 29/8 ore 20.25 – 30/8 ore 22.15 – 1/9 ore 20.25
La tragedia shakespeariana dell’usuraio Shylock e del mercante Antonio rivive nelle forme e nelle maschere della Commedia dell’Arte, fonte e ispirazione dei personaggi e delle storie dell’autore inglese per eccellenza. Un ritorno alle origini che ritrova, nella tragedia, gli “originali” grotteschi e tragicomici dei caratteri, mettendo la storia in una luce nuova e insolita, anche per il ruolo che le figure femminili hanno all’interno della vicenda; uno Shylock-Pantalone e un Bassanio-Capitano agiscono nella Venezia della piazza e della Commedia, fondendo l’immagine letteraria del Bardo con quella popolare della tradizione delle maschere, calando la tragedia completamente nei meccanismi e nelle modalità della Commedia dell’Arte classica, fra lazzi, maschere, saltimbanchi e danze.
M.U.D. Poeti In Trincea
Gruppo Della Creta
regia di Lida Ricci
con Enea Chisci E Alessandro Di Murro
Cristiano Demurtas, Alessandro Di Murro, Lida Ricci, Enea Chisci
PALCO A 6/9 ore 20.25 – 7/9 ore 22.15 – 8/9 ore 22.15
Unire il mondo poetico e meraviglioso di tre artisti come Giuseppe Ungaretti, Gabriele D’Annunzio e Tommaso Marinetti con il format moderno e aberrante dei reality show è la nostra folle e ambiziosa provocazione. Cosa può succedere se inseriamo “La pioggia nel Pineto” all’interno di una sfida a tempo con una sciocca e provocante presentatrice che incoraggia Gabriele D’Annunzio?
Infolle
Come Risolvere In 2
di Lorenzo Misuraca
regia di E.Marciante, L.Misuraca
con Ermenegildo Marciante
PALCO A 25/8 ore 20.25 – PALCO B 26/8 ore 19.30 – PALCO B 30/8 ore 23.10
Il monologo comico “InFolle”, è una produzione della compagnia “Come risolvere in 2”, dopo i successi di “Non ti fissare”, “”Sessolosé”” e “”Cuori Monolocali””.
Tra una lezione di teoria e una di pratica di guida, dispensate a improbabili studenti, tra cui una stralunata diciottenne e un sorprendente pensionato, Antonio cercherà il bandolo della matassa per uscire dal suo stato di “folle”. Momenti di divertimento puro, epifanie romantiche, stoccate ironiche sui limiti dell’essere umano, e riflessioni profonde sulle fasi di smarrimento.
Tre Once Di Lana Nera
regia di Maria Chiara Tofone, Giacomo Troianiello, Emanuele Principi
Con Maria Chiara Tofone, Emanuele Cordeschi Bordera, Lorenzo Carità Morelli. Regia Di Giacomo Troianiello,
Drammaturgia Emanuele Principi
Sound Design Giacomo Troianiello
Light Design Giacomo Troianiello
Assistenza Audio Emanuele Cordeschi Bordera
Assistenza Luci Lorenzo Carità Morelli
Aiuto Grafico Lucia Mariani
Video E Foto Pietro Ciavattini.
Con Il Sostegno Di Associazione Demetra-Centro Di Palmetta
Si Ringrazia Stefano Romagnoli, Emiliano Austeri, Giacomo Agnifili, Flavio Cipriani, Federico Molini, Amedeo Carlo Capitanelli
PALCO C 3/9 ore 19.30 – 6/9 ore 21.20 – 7/9 ore 23.10
Spettacolo Finalista Al Palio Ermo Colle 2016. Questo spettacolo è uno studio sulla solitudine. Partendo da una storia possibile, ci siamo chiesti quanta distanza possa prodursi nel tempo tra due corpi, tra un corpo e la società, tra la società e le sue stelle. E’ la possibile storia di una scienziata che lavora in un osservatorio con sempre meno contatti con il mondo e alla quale verrà comunicato che il suo lavoro lì è finito. E’ possibile finanche la negazione di quello che si è, quando si è rimasti soli.
Monologo Per Uomo E Katana
Compagnia Della Mola
di e con Manuele Laghi
PALCO B 29/8 ore 21.20 – 30/8 ore 19.30 – 31/8 ore 23.10
Monologo per uomo e katana è un grido di ribellione nei confronti di un universo #web#social#telefonico dove navighiamo a vista in un mare di spam, con la voglia di mandare tutti e tutto al diavolo. Perché in effetti è il mondo che manda al diavolo noi, che ci indispone costantemente verso i nostri simili e ci pone quotidianamente su piede di guerra.”
Guardate Il Pazzo
I Cani Sciolti Compagnia Teatrale Artigianale
regia di Luca Pastore
con Dimitri D’Urbano, Miriam Messina, Matteo Antonucci, Ludovica Avetrani, Claudio Filardi, Jawad Moraquib
PALCO A 26/8 ore 20.25 – 29/8 ore 22.15 – 31/8 ore 20.25
Guardate il Pazzo è la storia di un uomo e della sua lotta con ricordi di bellezza, dolore, vuoto. I ricordi sono una persecuzione rumorosa nella solitudine? Spesse pareti lo isolano da ciò che è fuori ma qualcosa si nasconde fra le trame di quel buio. Cosa riesce a ricordare? Una moltitudine di voci invocano vita, disperse nel vuoto. Lo disorientano, evocando le responsabilità che ricopre come essere umano: padre figlio fratello. Martire agli occhi di tutti, consacrato alla propria disperazione.
Abdulino Va Alla Guerra
Circomare Teatro
regia di Mario Umberto Carosi
Alessandra Cappuccini, Mario Umberto Carosi, Luisa Ciavattini, Andrea Onori, Mariagrazia Torbidoni
PALCO A 5/9 ore 20.25 – 6/9 ore 22.15 – 8/9 ore 20.25
Abdulino è un Arlecchino moderno, un immigrato lavorante tuttofare. La vicenda è ambientata in un paese occidentale che si appresta ad intervenire in una guerra “oltre il mare”. Politici, industriali e generali dell’esercito hanno preso la decisione dell’intervento e devono comunicarla al popolo che li aspetta in piazza. Colombina, tipica servetta di Commedia, è incaricata dell’organizzazione del comizio. Per Abdulino è il primo giorno di lavoro. Gli spettacoli del Circomare Teatro narrano le vicende di nuove maschere ispirate alla contemporaneità ma, nelle partiture vocali e fisiche, legate alla tradizione della “Commedia dell’Arte”. Lazzi e situazioni paradossali s’intrecciano con la vita sociale e politica reale con l’intento di far sorridere e riflettere.
Avrei Voluto Essere Pantani
regia di Davide Tassi
testo di Francesca Rizzi
con Davide Tassi E Alessandro Donati
PALCO C 3/9 ore 23.10 – 6/9 ore19.30 -8/9 ore 22.15
Davide Tassi conduce lo spettatore oltre l’apparenza, oltre quella miriade di libri, articoli e trasmissioni sportive che negli ultimi 11 anni hanno cercato e cercano di distrarre l’enorme massa di appassionati e tifosi verso un complotto che, a loro dire, legherebbe la squalifica di Madonna di Campiglio del 1999 alla morte avvenuta a Rimini il 14 febbraio del 2004. Un complotto che continua a non fornire elementi su movente e colpevoli ma che riesce comunque ad evitare che si parli di una piaga che a molti fa comodo continuare a tacere: doping e corruzione del mondo dello sport, un business che fattura quanto quello della cocaina (a cui peraltro è strettamente legato). Accanto a Davide Tassi, in questo lungo viaggio, c’è Sandro Donati. Personaggio famosissimo, prima come allenatore della nazionale di atletica e oggi come vera e propria icona mondiale della lotta al doping, (attualmente è allenatore del marciatore Alex Schwazer) Donati ha collaborato alla stesura del testo e, nello spettacolo, interpreta se stesso in un passaggio cruciale.
Principesse E Sfumature – Lei, Lui & Noialtre
Compagnia Valdrada
di e con Chiara Becchimanzi
PALCO C 26/8 ore 21.20 – 31/8 ore 19.30 – 1/9 ore 23.10
Spettacolo-psicoterapia, che ci offre uno sguardo piccante, acuto, femminile e soprattutto esilarante sui cliché di genere (e non solo). Lo spettacolo è originale e racconta disAvventure precisamente ritagliate dalla realtà. Una donna sull’orlo della crisi dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza “”tutto””? Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come “”50 sfumature di grigio”” vende lo stesso numero di copie di “”Don Chisciotte””? Cosa vogliamo, a letto, da un uomo? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci? E soprattutto… Voi ve la ricordate Topazio? La prima volta. Le relazioni. Sentirsi belle. Sesso. Sesso da soli, sesso insieme, sesso raccontato, sesso immaginato. Gli uomini. Le principesse e le spade. La drammaturgia si interroga sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità. Si tratta senz’altro di un monologo comico, ma la sincerità del racconto potrebbe anche suscitare una lacrima – appena prima della fine. Un allestimento essenziale, arredato come uno spazio della mente. Pochi oggetti, attraversati con leggerezza. Giochi di luce funzionali ed evocativi. Tutto è affidato alla forza viva dell’attrice sul palco, all’apertura dei suoi spazi narrativi, alla empatia costruita, ad una scanzonata e sapiente gestione dei tempi comici, al mix di teatro, stand up comedy e narrazione, e al testo, che fluisce da un argomento all’altro con grande ritmo. La quarta parete viene attraversata, dissolta o utilizzata all’uopo. Un ragionamento sincero e sentito, in grande rapporto col pubblico, senza mai prendersi troppo sul serio. Perché di riflettere c’è bisogno, ma se si riflette ridendo si riflette meglio.
Right On!
di e con Daniela Marcozzi
Con Il Supporto Artistico Di Peter Rose/Practical Works
Daniela Marcozzi
PALCO C 2/9 ore 23.10 – 5/9 ore 19.30 – 7/9 ore 23.10
La notte del 13.06.2012, tre coinquilini e cari amici dell’autrice sono stati accusati di Associazione sovversiva con finalità di terrorismo internazionale, e messi in carcere preventivo per un anno senza nessuna prova reale, secondo la legge anti-terrorismo270bis. RIGHT ON!, espressione presa in prestito dallo slang americano, è un’esortazione alla forza e all’azione; è una “motivazione-alla vita-nonostante-tutto” e nasce da una delineata sensazione di rabbia, profonda incomprensione, impotenza e paura che un uomo ha di fronte ad alcune controverse manifestazioni della giustizia
La Citta’ Di Nessuno
Viva La Muerte! Teatro
regia di Anna Piscopo
con Anna Piscopo, Roberta Rigano, Gioele Barone
PALCO B 2/9 ore 21.20 – 3/9 ore 19.30 – 7/9 ore 23.10
La città di Nessuno si interroga sul tema della salvezza. E’ un viaggio dantesco che parte dall’inferno per rimanere dentro l’inferno, unica realtà possibile. In un non-tempo e in un non- luogo, la protagonista cerca una città che non raggiungerà mai ma che, se fosse raggiunta, cambierebbe per sempre la sua vita.
Peter Pan
Cavalieri Mascherati
di Alessandro De Feo
con Alessandro De Feo, Marco Foscari, Alessia Iacopetta, Gioele Rotini, Angela Pepi
PALCO B 26/8 ore 23.10 – 29/8 ore 19.30 – 31/8 ore 21.20
Stefano (ma potrebbe chiamarsi in qualsiasi modo) e Annalisa (ma potrebbe chiamarsi in qualsiasi altro modo) sono mano nella mano, e potrebbero augurarsi di rimanerci in eterno.
Noi Che Vi Scaviam La Fossa
Compagnia La Crisalyde
regia di Vania Castelfranchi
con Luca Lollobrigida, Mirco Orciatici, Matteo Paino
PALCO B 3/9 ore 21.20 – 5/9 ore 19.30 – 8/9 ore 23.10
Lo scontro tra due folli pensatori e filosofi: l’utopia visionaria e collettiva del rivoluzionario martire Jean Paul Marat, in opposizione all’anarchia individualistica del Marchese De Sade. Il banditore Jean Roux media le energie emotive e mentali di internati che non hanno ormai piu_ nulla da perdere ne_ da nascondere.
9841/Rukeli
Farmacia Zoo:E’
regia di Gianmarco Busetto
con Gianmarco Busetto, Enrico Tavella
PALCO B 26/8 ore 21.20 – 31/8 ore 19.30 – 1/9 ore 23.10
9841/RUKELI è la storia del pugile tedesco di origine sinti Johann Trollmann detto Rukeli, considerato dagli esperti uno dei più grandi boxer di tutti i tempi, precursore del moderno modo di fare boxe. La sua storia, pur con tutto il suo carico di dolore, di discriminazione e d’ingiustizia, resta una delle più affascinanti (e delle meno raccontate) del periodo nazista.
Più ( + ) O Meno ( – ) Io
Fili Rossi
Francesca Romana Miceli Picardi
Francesca Romana Miceli Picardi, Lara Panizzi
PALCO C 25/8 ore 19.30 -PALCO A 26/8 ore 22.15 – PALCO C 1/9 ore 21.20
Una donna. Una stanza. La sua mente. La sua malattia. Un flusso continuo di: ricordi, insonnia, immagini, considerazioni. Altalene di sinapsi con il singhiozzo. Tiro a segno e aritmie cerebrali. La vita, come le quattro stagioni di Vivaldi che diventano una. Veloce e violenta come un uragano. Un uragano di nome: bipolarita’.
Biglietti 6 euro+dp.
Per info: www.villaada.org – www.romafringefestival.it
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