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Rocca Priora saluta il Comandante D’Avanzo, mercoledì 7 il Consiglio Comunale straordinario

Dopo 23 anni di carriera come comandante della stazione di Rocca Priora, il prossimo 7 marzo, alle ore 10, presso la sala consiliare di Palazzo Savelli, la comunità roccapriorese si prepara a salutare il Maresciallo Michele D’Avanzo per il suo pensionamento.
L’amministrazione ha voluto convocare un Consiglio Comunale straordinario per ringraziare e salutare ufficialmente il Luogotenente che per tanti anni ha servito la città e che in tanti apprezzano e stimano per la grande sensibilità e professionalità nel servizio.
«Il ruolo ricoperto dal Maresciallo D’Avanzo – spiega il Sindaco Damiano Pucci – è di importanza fondamentale soprattutto in comunità come la nostra in cui, oltre al semplice servizio da svolgersi con professionalità è necessaria anche una buona dose di sensibilità.
Dopo tanti anni alla guida della stazione di Rocca Priora, il Comandante D’Avanzo è riuscito, con i suoi modi sempre gentili, a farsi apprezzare da tutti coloro i quali lo hanno conosciuto.
Sono lieto – conclude il primo cittadino – di aver instaurato non solo un rapporto di grande e proficua collaborazione ma anche di rispetto e profonda stima verso un uomo che ha dato così tanto alla nostra città. Doverosa dunque una cerimonia come quella di mercoledì che testimonierà quanta riconoscenza ha Rocca Priora nei confronti del Maresciallo D’Avanzo».
Si unisce al Sindaco anche l’assessore Massimo Fedeli che, in una breve dichiarazione ha così commentato il saluto al Comandante di stazione:
«Il lavoro svolto dal Maresciallo D’Avanzo è sotto gli occhi di tutti e sotto gli occhi di tutti è la sua professionalità e grande umanità. Posso inoltre dire di aver da subito instaurato un ottimo rapporto con il Comandante basato sulla reciproca stima.
Sarà un piacere ringraziarlo personalmente mercoledì e salutarlo con tutto l’affetto che merita».

ignor colonnello Castello,
dopo circa sei anni lascia la Città di Frascati, dove svolgendo l’incarico di Comandante del Gruppo Carabinieri, ha saputo farsi apprezzare con il suo modo gentile di agire nei confronti di quanti l’hanno conosciuta, per assumere una nuova responsabilità, quindi, un’importante promozione, che da lunedì La vedrà Comandante dei Carabinieri provinciale di Bari.
Il lavoro svolto da Lei e dai Suoi stretti collaboratori, Comandante del Nucleo Investigativo, Comandanti delle Compagnie, Comandanti delle Stazioni, dai sottufficiali e da tutto il personale è sotto gli occhi di tutti non solo della nostra Comunità, ma, a livello nazionale, debbo dire veramente un ottimo lavoro, grazie.
Non passa giorno in cui non si apprende, da parte dei telegiornali e dai media, il grandioso operato svolto dal Gruppo Carabinieri Frascati, grazie, un ringraziamento vero che parte dal profondo del cuore, un lavoro svolto minuziosamente con scrupolo di chi sa il fatto proprio per garantire giornalmente la sicurezza della Comunità.
Caro Comandante, con Lei sono riuscito a istaurare da subito un ottimo rapporto colmo di stima e mi permetta amicizia, certo col suo modo garbato e gentile non è difficile poterLa apprezzare e stimare, grazie anche per questo.
Ricordo che al Suo arrivo a Frascati ero al secondo mandato da Consigliere Comunale con delega alla Sicurezza e successivamente Presidente del Consiglio, proprio per questo motivo il contatto è stato diretto e, devo dire duraturo.
Sig. colonnello, come vede una parte della collettività Tuscolana, come già accaduto nelle precedenti Cerimonie di saluto e come accadrà ancora nei prossimi giorni, desidera vivamente, insieme alla Pro Loco, al Parroco della Cattedrale di Frascati, Mons. Raffaello che purtroppo per motivi clericali ha dovuto mancare l’appuntamento, ma che si unisce a noi spiritualmente, all’Istituto Kennedy esprimerLe la massima gratitudine per il lavoro svolto alla direzione del Comando Gruppo CarabinieriFrascati e augurarLe di svolgere il nuovo prestigioso incarico con maggiori profitti con sempre al Suo fianco la Sua deliziosa famiglia, facendosi apprezzare e stimare, come è accaduto qui, da tutta la comunità barese