Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), la carica di Aiuti: “Sono fiducioso sulla salvezza diretta”
Rocca Priora (Rm) – La Promozione del Rocca Priora RDP fa un altro passetto verso la salvezza. I ragazzi di mister Stefano Guazzoli hanno pareggiato sul difficile campo dell’Atletico Lariano per 1-1 e si mantengono in corsa per evitare i play out, in una lotta che a tre giornate dalla fine coinvolge cinque squadre che devono cercare di evitare il quart’ultimo e il quint’ultimo posto. “Il primo tempo di Lariano è stato abbastanza equilibrato, con occasioni da entrambe le parti – dice l’attaccante classe 1991 Filippo Aiuti – Nel secondo tempo siamo partiti meglio, c’è stato un mio tiro che aveva oltrepassato la linea di porta, ma l’arbitro non ha assegnato la rete. Successivamente mi sono procurato e trasformato il rigore dell’1-0, ma nemmeno due minuti dopo gli avversari hanno pareggiato su un altro penalty. Nella parte finale abbiamo giocato solo noi, sfiorando il raddoppio, ma non riuscendo a portare a casa i tre punti. E’ un pareggio che ci va stretto, meritavamo di più”. Il Rocca Priora RDP potrà contare proprio sul recupero del bomber, reduce dalle 16 reti con il Le Mole dell’anno scorso e dai 9 (in 6 partite) a inizio campionato con l’Atletico Monteporzio. “Sono arrivato al Rocca Priora RDP a dicembre, ma dopo aver giocato qualche partita mi sono dovuto fermare per problemi di lavoro e ho ripreso a pieno ritmo solo un paio di settimane fa. Devo ringraziare il club e lo staff tecnico per la grande fiducia che mi ha dimostrato, sono dispiaciuto di non aver potuto dare il mio contributo nei mesi precedenti, ma ora sto bene fisicamente e voglio aiutare la squadra a centrare l’obiettivo della salvezza diretta. Sono fiducioso che questo gruppo riesca a farcela”. Nel prossimo turno c’è il delicato scontro diretto casalingo contro il Colonna: “Scendiamo in campo con un solo risultato in testa. All’andata c’ero e vincemmo facendo una bella partita. La nostra è una squadra giovane, a parte il Valmontone nessuno ci ha mai messo seriamente in difficoltà. Dobbiamo proporre uno spirito aggressivo facendo capire agli avversari le nostre intenzioni” conclude Aiuti.
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