ROCCA HALLOWEEN NEL CASTELLO DI DRACULA
Magico mondo di fantasia il 31 ottobre e il primo novembre nel Teatro di Rocca di Papa: non si tratta di una scelta tra la cultura anglosassone e la nostra tradizione religiosa, ma un richiamo ad antiche culture, senza nulla togliere ai valori universali che anche i Santi trasmettono con il loro esempio di vita.
La mia nipotina e tutti i bambini hanno giocato e si sono divertiti nell’aria incantata del castello di Dracula, tra fosforescenti spettri ( Simone Vecchione, Jacopo, Alisia e Cristian Polidori) e ragnatele, con le avventure di un anomalo vampiretto, Draculicchio – un esplosivo Andrea Leone Blasi – che ama sgranocchiar carote, piuttosto che succhiare il sangue alla gente, come invece mamma e papà vampiri ((Giordana Giannini e Andrea Polidori), disperati, vorrebbero facesse. A nulla valgono le loro minacce e le cure della strega dottoressa e fattucchiera (Giulia Pizzicannella). Il vampiretto nel bosco s’innamorerà di una giovane Biancaneve ( Sara Colazza) e, piuttosto che farle del male, rinuncerà all’immortalità per far battere d’amore il suo cuore, restituendole la vita, dopo esser stata colpita da un sortilegio della cacciatrice di vampiri ( Alice Sarnelli). Un cast di giovanissimi allievi della scuola di teatro Blue in the face, coordinati da Andrea Polidori, con la regia dell’autore Simone Luciani, e la direzione artistica di Enrico Maria Falconi: uno spettacolo che ha saputo coinvolgere i bambini e i genitori, donando pillole di fantasia, magia, divertimento e ironia.
Ancora una volta la conferma che il nostro Teatro Civico sa essere accogliente ritrovo di piccoli e grandi spettatori; le straordinarie scenografie di Valeria Fondi hanno colorato tutti gli ambienti con colori caldi e freddi, mettendo in risalto l’eterno contrasto che fa da carburante al vivere, quando permette di credere e perseguire valori e ideali. Lo si insegna ai cuccioli anche giocando in un tranquillo pomeriggio di festa…
Al ritorno, la nipotina soddisfatta e divertita ha chiuso la portiera dell’auto dicendo : – Non vedo l’ora che stanotte arrivino gli antenati!
I bambini sanno trovare il giusto equilibrio molto meglio di noi adulti, prendiamo esempio…
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