ROCCA DI PAPA: TORNANO I CAVALIERI DELL’ORCATURA CON IL COPERCHIO DEL DIAVOLO
Gasparo’ co’ u fucile a trommo’, cortiellu e ronca, a burza te sse pija e a vita te cionca… un detto in rocchegiano che la dice lunga sulla presenza da queste parti del famoso brigante ciociaro.
E proprio lui s’è materializzato il 9 maggio tra i Cavalieri dell’Orcatura, nella biblioteca di Rocca di Papa, interpretato da bravissimo Angelo Querini: con tanto di ciocie e cappello rispondeva alle domande poste in un’immaginaria intervista dal celebre Alexandre Dumas – convincente Massimo Onesti – e il coperchio del tempo s’è aperto, lasciando defluire la sua storia avventurosa, capo di una banda che terrorizzava nell’Ottocento i viaggiatori, con improvvisi assalti, tra le selve oscure della famigerata Fajola.
Una biografia romanzata tra le pagine del libro scritto da Franco Antonucci, Il coperchio del diavolo Ed. Youcanprint 2017, narrazione scaturita dalla memoria e dai racconti dei bisnonni, dei nonni, dei genitori sulle origini e leggende ciociare che vantavano comuni natali con quel concittadino non proprio raccomandabile, vero terrore e incubo dei malcapitati viandanti: Antonio Gasbarrone, a tutti noto come il brigante Gasperone.
Un lavoro letterario e musicale che nasce da una sfida, ha spiegato l’autore, straordinario chitarrista che con Nicola Arigliano ha girato l’Italia in tournée: vincere contro un tempo illimitato che improvvisamente appare nella quotidianità.
E la piccola, accogliente biblioteca diventa teatro: la narrazione prende forma dalla storia documentata, amalgamata con la fantasia e con quella che è la grande passione di Franco Antonucci: la musica. S’alternano letture alle quali danno voce Massimo, Angelo già presentati e Lorena Gatta – intensa voce narrante -, pacata quella di Flavia Santangeli, con brani musicali interpretati dalla splendida voce di Assy Serafini e quella coinvolgente di Alfredo Ventura.
Brani sonori scritti da Frank, nome d’arte dell’autore, che possono essere ascoltati e cantati cliccando un post su You tube, con il link indicato nell’ultima pagina del libro:
( https://www.youtube.com/watch?v=uihNCnOmN4k )
Vola il tempo nella piccola biblioteca mentre prende forma la storia narrata tra le pagine: ci s’immerge nella trama, tra briganti, manutengoli, vittime e oppressori, gendarmi… reazioni a soprusi, vendette, lotta contro la fame, l’ingordigia dei potenti…
Ne esce fuori la figura temuta e malvagia del celebre brigante che tale poi, tutto sommato non sarà: avrà delle regole di comportamento – sembra strano a dirsi – che saranno un suo singolare codice morale e non accetterà, per esempio, un parricida nella sua banda. E come tutti gli eroi del popolo, anche i briganti di Gasparone toglieranno ai ricchi per dare ai poveri.
Cenni storici al papato, all’inganno per la sua resa, trame e intrighi che lo porteranno poi a scontare lunghi anni dietro le sbarre, per poi… e lasciamo scoprire ai lettori quanto le pagine narrano tra le righe.
Compiaciuto, ha ben apprezzato il pubblico presente questa nuova iniziativa dei Cavalieri – sapiente la collaudata regia di Paolo Vinciguerra – che si spera possa essere replicata anche in altre occasioni.
Nell’attesa, condividendo tutti la dedica che i Cavalieri hanno voluto indirizzargli, concludiamo con un pensiero rivolto a un caro amico prematuramente scomparso… Ciao Rodolfo…
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