ROCCA DI PAPA, TI DEDICO TUTTO…
LA stavamo aspettando, si sentiva nell’aria, nel vento, nei desideri nascosti di chi ama e fa teatro e di chi lo vive ogni giorno come un sogno, in attesa di un appuntamento tutto da scoprire.
Riparte come un bastimento su un oceano sconfinato d’un’umanità variegata la nuova stagione del nostro Teatro Civico di Rocca di Papa, sotto l’egida dell’inossidabile Blues in the Face…
Clima di festa ieri in Via San Sebastiano, con gli addetti ai lavori forse più emozionati che gli spettatori, in attesa di una simbiosi che unisse gli animi.
E’ toccato a Enrico Maria Falconi, Direttore artistico dell’onirica e fantasiosa locomotiva, fare gli onori di casa, presentando con il consueto garbo e la sua innata disponibilità quella che sarà la prossima programmazione teatrale per l’anno 2018/2019, tra l’altro, in un progetto di scambio, unita con un teatro di Roma.
Ce n’è per tutti i gusti, tra il comico e il sociale, il dramma e la storia, il musical e la ricerca: tutto fa spettacolo e dai classici ai mostri sacri, vernacolo e spassoso divertimento in situazioni comiche e paradossali, pièce di uno spessore che vanno oltre il puro intrattenimento, che fanno riflettere, rielaborare, crescere nel più intimo di ciascuno di noi.
Il teatro è la casa di tutti, ama spesso ricordare Falconi, anche dei bambini: interessante e divertente la programmazione di quest’anno riservata ai piccoli spettatori.
La politica di contenimento dei prezzi è un ulteriore impegno che l’Associazione ha fatto proprio, venendo incontro a tante persone, che amano il teatro, ma a volte silenziosamente rinunciano in un periodo in cui il superfluo viene accantonato, per lasciar spazio al necessario.
Spumeggianti gli attori, visibilmente soddisfatti ed emozionati nel vedere il pubblico attento e disponibile condividere il loro entusiasmo.
Non va dimenticato, riferisce lo stesso Falconi, chi – oltre il tempo e la bravura che creano simbiosi con grandi e piccoli – si sia fatto promotore e ideatore di spettacoli e attività che educano al teatro, facendolo amare nel fare, attraverso corsi destinati a coloro che, senza limiti d’età vogliono viverlo, confermandone la vitale dipendenza alla quale nessuno dovrebbe rinunciare.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento