Rocca di Papa, scuola: nuovi criteri per garantire il servizio a tutti i bambini
La scuola decide in piena autonomia sulla didattica e l’organizzazione
Quest’anno i criteri di inserimento delle scuole dell’infanzia di Rocca di Papa sono cambiati, in base alle decisioni del Consiglio di Istituto, con una delibera di ottobre, ratificata dal Collegio dei Docenti. Il Consiglio di Istituto è formato dal dirigente scolastico, dai docenti e dai genitori. Inoltre, è presieduto da un genitore. Il Comune di Rocca di Papa non ha potere decisionale all’interno del Consiglio di Istituto. Per quanto concerne le scelte didattico-organizzative può limitarsi a fornire suggerimenti, ma di carattere del tutto consultivo, non prescrittive.
“Fino allo scorso anno – precisa Enzo Labasi, delegato alle scuole – le iscrizioni alle scuole dell’infanzia venivano fatte in base alla territorialità. Da quest’anno il dirigente scolastico, assieme a tutto il consiglio di istituto, ha adottato dei criteri di selezione basate sul fatto che si tratta di una scuola unica, ma articolata in tre distinti plessi, dislocati in tre diversi quartieri. Prima venivano iscritti i bambini nelle scuole dell’infanzia senza tener conto della loro età, elemento fondamentale. Infatti, accadeva che entravano quelli di 3 anni e rimanevano fuori alcuni di 4 e 5 anni. Da quest’anno, invece, il criterio più importante è l’anno di nascita. Occorre ricordare che la scuola materna non è obbligatoria per legge, ma è propedeutica all’inserimento nella scuola primaria. Pertanto ritengo didatticamente corretto il criterio di entrata in base all’anno di nascita, favorendo i bambini di 5 e 4 anni, prossimi alla scuola primaria, che devono essere preparati all’ingresso alla nuova fase didattica.”
“L’Istituto Scolastico ha come obiettivo quello di garantire la possibilità di frequentare la scuola al maggior numero di bambini – afferma Labasi – venendo incontro, laddove possibile, alle esigenze dei genitori. Ovviamente, essendo l’istituto articolato in tre distinti plessi, può emergere qualche raro caso in cui un genitore abbia due figli in due plessi diversi. Personalmente posso comprendere il disagio quotidiano, ma credo che la cosa più importante sia assicurare al proprio figlio l’iscrizione alla scuola, qualsiasi essa sia.”
“Vorrei inoltre precisare – continua il delegato alle scuole – che quest’anno, ad oggi, secondo l’ufficio scolastico regionale, sono solo 37 gli alunni in lista d’attesa per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia. La metà dell’anno precedente e che diminuirà di molto avvicinandosi a settembre. Questo significa che quasi tutti i bambini hanno trovato posto nelle scuole.”
“La gestione delle iscrizioni nelle scuole statali è competenza assoluta e specifica della dirigenza scolastica – conclude Labasi – L’Amministrazione Comunale non può interferire nelle decisioni, soprattutto di carattere didattico-organizzativo delle scuole statali, nel rispetto della piena autonomia decisionale che gli viene riconosciuta per legge. Ovviamente, questo non esclude che ci sia un dialogo costruttivo quotidiano, teso costantemente al miglioramento del servizio. Il Comune è responsabile della mensa, del trasporto e degli edifici scolastici. Su questo il sottoscritto è in costante contatto con la dirigenza scolastica e i vari plessi. Voglio ricordare che dopo le vacanze di Natale, tra le poche scuole dei Castelli Romani che non hanno chiuso per le temperature eccezionalmente basse, ci sono quelle di Rocca di Papa, a testimonianza dell’interessamento dell’Amministrazione Comunale al tema dell’istruzione e del benessere scolastico.”
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