Rocca di Papa – Rimossi posti di blocco su via Ariccia. La Regione avvia la revoca di accreditamento del “San Raffaele”.
Rimossi posti di blocco su via Ariccia.
La Regione avvia la revoca di accreditamento del “San Raffaele”.
Vicesindaco chiede tamponi per tutta la Cittadinanza
Si rende noto alla Cittadinanza che, a seguito del trasferimento ospedaliero di circa 120 pazienti positivi al Covid-19 dalla casa di cura “San Raffaele” e considerato che dal 02/05/2020 l’ASL non ha registrato altri casi di positività presso la struttura, in data odierna è stata accolta la richiesta di rimozione della zona di isolamento e dei posti di blocco presenti attorno al perimetro della casa di cura. Dunque, da stasera via Ariccia sarà riaperta al traffico veicolare.
“Ci è stato garantito dall’Assessore Regionale D’Amato che, nonostante la cessata emergenza, l’ASL Roma6 continuerà ad assicurare la sorveglianza sanitaria presso la struttura – dichiara Veronica Cimino, Vicesindaco – Siamo stati anche informati che la Regione Lazio ha avviato il procedimento di revoca dell’accreditamento della struttura del ‘San Raffaele’.”
“Ringrazio le Forze di Polizia e la Protezione Civile per la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico in questi 21 giorni di isolamento del ‘San Raffaele”. È un sollievo per tutta la nostra Comunità il superamento di questa fase di criticità, legata a un focolaio epidemiologico così importante sul territorio comunale. Ora continueremo a concentrarci sulla salute delle nostre famiglie, sulle strutture sanitarie ricadenti sul territorio (oggetti di costanti controlli da parte della Polizia Locale), sulla prevenzione e sul rispetto dei protocolli di sicurezza in questa fase 2.”
“Per questi motivi ho richiesto al Direttore Generale dell’ASL di avviare con urgenza una campagna di prevenzione su tutto il territorio comunale di Rocca di Papa, che coinvolga l’intera popolazione – continua la Vicesindaco – con personale addetto presente sul posto, con un camper medico, così come fatto il 15/04/2020 per gli operatori sanitari. Ora la nostra attenzione si focalizza sui parenti e sui vicini dei soggetti risultati positivi e di coloro che si trovano in isolamento fiduciario, per i quali ho chiesto con urgenza l’effettuazione dei tamponi. Ho reiterato la richiesta anche affinché vengano eseguiti sugli agenti di Polizia Locale, sui volontari di Protezione Civile e sugli operatori ecologici, soggetti esposti più di altri ad un eventuale contagio. L’Amministrazione Comunale prosegue la sua azione sinergica di prevenzione, in totale coordinamento con l’impegno quotidiano dei cittadini e degli enti sovracomunali.”
Marcello Loisi
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