Rocca di Papa, presentazione del libro Corrado di Paolo Di Censi
Una copertina verde salvia, con un bel plantigrado bianco dall’aria timida che completa la sua immagine fronte – retro nello stesso verde in quarta… una sfumatura turchese inonda le pagine in frequenti rimandi durante lo svolgimento della storia.
Presentato a Rocca di Papa il 29 giugno in Piazza Valeriano Gatta, nell’ambito dell’iniziativa Che libro indossi? a cura di Elisa Bartoletti con gli interventi di Iole D’Aiuto e di Silvia Sciamplicotti, si tratta di un’opera di fantasia precisa l’autore e illustratore, Paolo Di Censi, edita Another Coffee Stories, Casa editrice progettata per far assaporare al lettore quel che sta leggendo, in un coinvolgimento a tutto tondo.
Corrado, l’orso in copertina, è il titolo di questo volumetto di circa 150 pagine e narra una storia che tra sapori, profumi ed emozioni conduce il lettore in un mondo fantasioso e legato a qualcosa di ancora più immaginativo: il libro.
Di libri e di autori si parla infatti in questo racconto nel quale un orso e la sua amica Magda vivono una serie di avventure tra autori ai quali scivolano versi o piccole frasi, pensieri poetici, linfe vitali e creative delle quali si alimenta l’Umanità dai primordi, lettori, fantasiosi personaggi che nella storia offrono stimoli alla trama con profumi, aromi, alambicchi, magie e stregonerie – se vogliamo citare chi usa le prime in maniera non propriamente corretta.
Un lago, “Specchio degli scrittori”, la luna e i suoi raggi argentati, fogli bianchi tra il becco di un corvo postino e un ladro di sogni sottratti agli scrittori; ci si ritrova tra spezie in una Rocca incantata, profumi di cannella, biscotti e memorie che tra nostalgia e malinconia ricreano atmosfere che solo le nonne possono tessere…
Creativi e fantasiosi, i nomi dei personaggi portano a gustare come mentine il loro passaggio nella trama: Mnemone, Filoteo, Asmodino, Arriosto, Lufilla…
In risalto l’amicizia che spinge al sacrificio d’una memoria risucchiata per liberare la giovane Magda: Corrado non ci pensa due volte e la storia continua, avviandosi a un lieto fine che non sveleremo perché il lettore, tra ricamatrici, melaioli, filantropi, piante straordinarie che si nutrono di… scopriamolo tra le pagine lasciandoci accarezzare da rime, assonanze, sinonimi e carezze letterarie e piccole considerazioni sul passato che ciascuno di noi può rivivere e che lascia nella memoria segni indelebili legati ad affetti, a presenze, a piccole o grandi delusioni.
Un dono, questo libro che Paolo di Censio offre a piccoli e grandi lettori, facendo rivivere soprattutto a questi ultimi, quelle sensazioni legate alle loro prime fantasie, paure, esperienze emozionali e affettive sulle quali han costruito il loro attuale mondo di adulti – nel quale, ne siamo certi – gli antichi bambini giocheranno tra i ricordi e i sentimenti, emozionandosi ancora.
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