Rocca di Papa. Crestini: “Per togliere le antenne occorre unità”
Il tema delle antenne richiede necessariamente unità d’intenti da parte di tutta la cittadinanza e degli schieramenti politici. Così come esige una profonda conoscenza legale e amministrativa.
La proposta di delibera, presentata dai consiglieri di minoranza solamente 24 ore prima del Consiglio, conteneva inesattezze formali, tecniche e sostanziali per le quali non è stato possibile metterla ai voti senza prima aver rettificato alcuni punti e senza prima aver chiarito altri importanti aspetti, difficili da valutare in pochissime ore.
Gli atti del Comune non possono essere grossolani o approssimativi. Ogni decisione del Consiglio Comunale deve essere impeccabile. Per questo motivo, abbiamo chiesto formalmente di inviare la proposta di delibera alle commissioni consiliari competenti, invitando a partecipare anche tutti i capigruppo, per un esame approfondito della medesima. Vogliamo presentare in Consiglio un documento ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Questo per produrre un atto lungimirante che esprima in modo univoco la volontà della Città di Rocca di Papa. La volontà di proseguire con forza la battaglia contro le antenne.
Purtroppo, i consiglieri di minoranza non hanno accettato la nostra proposta di collaborazione, puntando i piedi sulle proprie posizioni. Ci dispiace che anche su questo argomento, così delicato, perseverino a sfruttare politicamente ogni appiglio, ma noi continuiamo sicuri sulla nostra strada. Elaboreremo nelle prossime settimane una nuova proposta di delibera, interpretando l’indirizzo politico indicatoci dai cittadini, stanchi di vedere da decenni il proprio territorio compromesso dalla presenza delle antenne.
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