Rocca di Papa: conclusa la serie de I martedì letterari delle scrittrici curati da Maria Pia Santangeli
S’è concluso il 4 giugno 2024 il III ciclo de I martedì delle scrittrici ideato e curato da Maria Pia Santangeli presso la Biblioteca di Rocca di Papa, sotto l’egida dell’Associazione L’Osservatorio. Un percorso letterario dedicato a scrittrici (e scrittori come De Amicis), ai quali la nota letterata dall’animo toscano che si lascia accarezzare dal profondo amore per Rocca di Papa – luogo di origine per parte paterna – , ha voluto rendere onore coinvolgendo l’attenzione di un interessato pubblico, cosiddetto moderno.
Lo ha fatto partendo il 9 gennaio 2024 con un primo incontro dedicato a corrispondenze del passato, “ Lettere al femminile” coinvolgendo figure come Giuseppina Strepponi consorte del ben più famoso Giuseppe Verdi; la femminista Mary Vollstonecraft, scrittrice britannica che scrisse della rivendicazione femminile della donna, sostenendo che le donne vivono una condizione di inferiorità rispetto agli uomini, ma questo non ne fa esseri subordinati; e infine Amalia Guglieminetti che ebbe una relazione con il poeta Guido Gozzano.
Il successivo incontro del 6 febbraio ha visto come protagonista dell’interessante conferenza tenuta dalla Santangeli, Margaret Fuller, una giovane scrittrice, giornalista e patriota statunitense, a Roma durante la Repubblica romana del 1849: rivoluzionaria per il suo tempo, lottava per una donna dinamica e intraprendente: .. è tempo sia Euridice a chIamare Orfeo… la dice lunga.
Dai salotti e guerre negli anni del Risorgimento, hanno avuto voce il 5 marzo, grazie all’infaticabile entusiasmo della nostra relatrice, Cristina Trivulzio, nobildonna e patriota, giornalista italiana del 1800 che partecipò attivamente al Risorgimento, anche scrivendo opere dedicate alle battaglie per l’indipendenza; patriota, dicevamo, come anche Chiara Maffei: Lorena Gatta e Vincenzo Rufini hanno letto alcuni pensieri tratti dalle opere di queste letterate, commentati e oggetto di riflessione, grazie allo scambio dialettico con il pubblico sollecitato da Maria Pia.
Infaticabile, il 4 aprile, primo martedì del nuovo mese, alla ribalta sono salite Caterina Percoto, contessa friulana con I racconti (di campagna) tra la povertà del Friuli sotto il dominio austriaco e Agatuzza Messia analfabeta narratrice di fiabe: una ruralità che dei racconti e soprattutto delle storie fantasiose riconduce a un passato che gli avi tramandavano alle generazioni davanti al focolare.
Infine, questo ciclo si è chiuso pochi giorni fa, il 4 giugno con uno scrittore noto a tutti come autore del libro Cuore: M. Pia Santangeli ha voluto presentarlo in un’opera minore che ne disvela doti ironiche e umoristiche: Amore e ginnastica, ambientato nella Torino di fine Ottocento. Lo stesso Calvino ritiene Edmondo De Amicis un autore che ha saputo trasmettere tra le pagine humor, malizia, sensualità, acutezza psicologica. E ne condivide, la Santangeli questo giudizio che verrà esaltato e riscontrato nei diversi brani ascoltati dalle voci di Lorena Gatta, Mario Giovanetti e Vincenzo Rufini, suoi fedeli compagni di avventure letterarie – con la presenza della nostra sorridente bibliotecaria Rosita Millevolte -; in ogni incontro non è mai venuta meno la riscoperta dell’amore per la lettura, schietta attività che Maria Pia ama e trasmette con il cuore a chi sa ascoltarla.
Un grazie a questa donna che fa del suo tempo libero arricchimento da trasmettere agli altri, che genuina si pone al pubblico con il sorriso, pur non nascondendo la sua determinazione. Un bel fiore per questa Rocca, la nostra Maria Pia, alla quale tutti auguriamo una serena estate durante la quale, ne siamo certi, preparerà altre sorprese per tutti noi.
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