Rocca di Papa – Amici come prima
Amicizia indissolubile quella tra la scrittrice Rita Gatta e la Poesia in Vernacolo; così come è duraturo e insostituibile il legame tra i versi in lingua e quelli in dialetto. “Tutti i dialetti sono metafore e tutte le metafore sono poesia” affermava lo scrittore inglese G. Chesterton. Giorni fa, con l’amica poetessa Cinzia Gargiulo, ragionavamo su quale fosse il miglior modo di scrivere una poesia in vernacolo: è meglio pensare il testo in lingua per poi tradurlo in dialetto, oppure è l’esatto contrario? Non ne siamo venute a capo! Sempre sull’ argomento voglio citare anche un pensiero della stessa autrice Rita Gatta: “il dialetto crea un legame profondo con chi ci ha preceduti, è una condizione generale per ogni campanile che bisogna far rivivere con arte musica e poesia; un connubio che amalgama emozioni e fa vivere qualcosa che è nel profondo di noi stessi … qualcosa che commuove, appassiona, avvince e fa vibrare la corda dei sentimenti, proprio come il dialetto, lingua spontanea e diretta, che parte dal cuore …”
Fatto sta che tutti i poeti presenti all’ottava edizione della Rassegna Dialettale, tenutasi ancora una volta a Rocca di Papa, paese d’origine della stessa Rita Gatta, non si sono posti il problema. Dal primo all’ultimo, senza esitazione alcuna, hanno declamato versi in vernacolo: dal rocchegiano (dialetto padrone di casa) al calabrese, dal napoletano al frascatano; poi il genzanese, il velletrano, il marinese e persino l’aquilano. Rita Gatta, anche stavolta nelle vesti di ideatrice e curatrice dell’evento, ha intrattenuto gradevolmente i numerosi ospiti, seduti nell’aula consiliare del Comune di Rocca di Papa, che ne ha gentilmente concesso l’utilizzo conferendo anche il Patrocinio alla Rassegna.
Numerosi anche i poeti partecipanti (una trentina) gli artisti, che hanno esposto le loro opere pittoriche e i poeti/pittori che hanno dimostrato la loro capacità in entrambe le discipline; la parte musicale, come ormai avviene dalla prima edizione, è a cura del bravissimo musicista Paolo Valbonesi, questa volta affiancato dalla bellissima voce della cantante Assy Serafini. Presenti in sala alcune cariche istituzionali, a partire dal sindaco Emanuele Crestini, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Pier Paolo Montalto e l’Amministratore Comunale Bruno Fondi. Dunque l’ennesimo successo della “Rassegna Dialettale” di Rocca di Papa a cura della poliedrica autrice e poetessa Rita Gatta che, con questa ottava edizione, ha confermato la sua indissolubile amicizia con la poesia in vernacolo.
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