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Nel 2020, in piena pandemia, tante le famiglie colpite dalla perdita di un familiare: mestizia, condivisione,  profondo dispiacere nella morsa della  distanza, non essendo permesso poter uscire di casa e partecipare a cerimonie religiose…

Tra questi eventi tragici, un grande dolore ha colpito i familiari di un uomo appena quarantacinquenne, mancato il 26 aprile 2020 per una malattia non legata al corona virus, Alberto Gatta, concittadino rocchegiano che ha lasciato la moglie Michela e due figli Gianmarco e Cristian di 12 e 14 anni.

Era un ragazzo stupendo, con un carattere solare e amichevole. Amante dello Sport praticato sin da piccolo con grande agonismo: era vincente per natura anche nelle gare di Tangsudo, di nuoto, di calcio.

Marito e padre esemplare, da piccolo dopo il nuoto si era iscritto alla scuola calcio dei Canarini a Rocca di Papa, passando poi a quattordici anni all’Almas Roma, tornando ai Castelli nella Categoria Juniores a Grottaferrata. Il Marino, l’Ariccia e di nuovo i Canarini hanno avuto modo di vederlo giocare e vincere nelle proprie formazioni.

Costruita la sua famiglia, caporeparto alla Bridgestone a Pomezia, aveva sempre continuato a giocare con la squadra della fabbrica, partecipando a tornei in Italia e all’estero… poi il destino ha voluto fermarlo… se n’è andato lasciando un vuoto enorme in tutti noi che non abbiamo neppure potuto salutarlo, abbracciarlo, senza alcun funerale, portato direttamente dall’ospedale al cimitero…

E’ il papà Aldo, apprezzato insegnante di scuola calcio, che mi consegna questa memoria: lo sguardo lucido, la grande forza d’animo lo porta a raccontare e a presentarmi un Progetto che ha voluto creare e organizzare in sua memoria, chiedendo e ottenendo collaborazione, i permessi necessari, cercando gli sponsor, stilando un Torneo calcistico che domenica 5 giugno, vedrà scendere in campo diverse squadre allo stadio di Rocca di Papa “L. Gavini”.

Si tratta del I Memorial Alberto Gatta, una giornata all’insegna dello sport e  del sano divertimento, organizzata da Aldo in collaborazione con l’USD CANARINI ROCCA DI PAPA,  in memoria di suo figlio Alberto, scomparso al termine di una grave malattia.

Alle 9.30 scenderanno in campo le squadre dei giovanissimi, poi dalle 15 00 alle 20.00  è prevista una carrellata di triangolari che vedranno impegnate molte categorie di scuola calcio: bambini e adulti: tra essi gli amici di sempre di Alberto, i colleghi della Bridgestone dove lavorava, e gli allenatori e lo staff della Società calcistica rocchegiana dove egli aveva mosso i primi passi con gli scarpini.

Sarà una festa, assicura Aldo con stand gastronomici il cui ricavato sarà completamente devoluto all’Ail per la lotta alle leucemie.

Alberto sarà tra loro, il pallone che vola da una porta all’altra sarà il sorriso di questo giovane uomo che nello sport e negli affetti con coraggio ha lasciato una grande, indimenticabile traccia di sé.