Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra
Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra
a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi
14 febbraio – 2 giugno 2024
120 fotografie per raccontare uno dei momenti più intensi della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e sentimentale tra i fotografi Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrotto dalla morte di lei in Spagna nel 1937.
martedì 13 febbraio 2024, ore 12.00 | conferenza stampa e press preview
giovedì 15 febbraio 2024, ore 18.30 | La Ragazza con la Leica
Walter Guadagnini, direttore artistico di Camera, incontra Helena Janeczek, autrice della biografia romanzata di Gerda Taro, best seller e Premio Strega 2018
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
via delle Rosine 18, Torino
www.camera.to
Fred Stein
Gerda Taro and Robert Capa
Cafe de Dome, Paris 1936
© Estate Fred Stein
Courtesy International Center of Photography
Torino, 9 gennaio 2024 – Dal 14 febbraio al 2 giugno 2024, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta, nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino, la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi.
Dopo le personali di Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész, un’altra grande mostra racconta, attraverso circa 120 fotografie, uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e sentimentale fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrotto dalla morte della fotografa in Spagna nel 1937.
Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre, francesizzato André, Friedmann – questi i loro veri nomi – si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a frequentare i cafè del Quartiere Latino ma anche a impegnarsi nella fotografia e nella lotta politica. In una Parigi in grande fermento ma invasa da intellettuali e artisti da tutta Europa, trovare committenze è però sempre più difficile. Per cercare di allettare gli editori, è Gerta a inventarsi il personaggio di Robert Capa, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente, alter ego con il quale André si identificherà per il resto della sua vita. Anche lei cambia nome e assume quello di Gerda Taro.
L’intensa stagione di fotografia, guerra e amore di questi due straordinari personaggi è narrata nella mostra di CAMERA attraverso le fotografie di Gerda Taro e Robert Capa, nonché dalla riproduzione di alcuni provini della celebre “valigia messicana”, contenente 4.500 negativi scattati in Spagna dai due protagonisti della mostra e dal loro amico e sodale David Seymour, detto “Chim”. La valigia, di cui si sono perse le tracce nel 1939 – quando Capa la affidò a un amico per evitare che i materiali venissero requisiti e distrutti dalle truppe tedesche – è stata ritrovata solamente nel 2007 a Mexico City, permettendo di attribuire correttamente una serie di immagini di cui fino ad allora non era chiaro l’autore o l’autrice.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore con testi dei curatori.
Giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 18.30 (ingresso 3€) Walter Guadagnini direttore artistico di Camera e co-curatore della mostra, incontra la scrittrice Helena Janeczek, autrice de La Ragazza con la Leica, il romanzo Premio Strega 2018 che ha raccontato la vita di Gerda Taro, ragazza ribelle, il suo amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, 10123 – Torino
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