Riusciranno i libri a salvare il mondo? Il 15/16/17 dicembre a Torre Spaccata
Riusciranno i libri a salvare il mondo? Lo scopo della manifestazione è quello di dimostrare l’importanza del libro nella nostra civiltà e il suo fondamentale utilizzo nella crescita e salvaguardia dell’uomo. Viale dei romanisti 53, presso ex mercato rionale, metro C torre spaccata.
Nell’ambito della manifestazione, venerdì 15 dicembre alle ore 16.30 presento il mio primo libro: Psicologia dello Sport e non solo.
E’ un libro divulgativo rivolto ad atleti, praticanti sport individuali o di squadra, psicologi, tecnici e staff medico di società sportive, famigliari di sportivi.
Argomenti trattati nel libro sono la psicologia dello sport, la psicoterapia della Gestalt, la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro con l’altro, la maratona, il doping.
Sono trattate le difficoltà e i disagi dell’atleta che possono essere per esempio di natura emotiva, di bassa autostima, difficoltà relazionali relativi ad una figura professionale che gravita attorno al mondo dell’atleta.
Vengono illustrati l’approccio, le metodiche e le tecniche per l’ncremento della performance sportiva e per il miglioramento della prestazione sportiva.
Nel testo si parla di incontro di professionalità e di mondi, l’atleta porta il mondo dello sport fatto di infortuni, incoraggiamenti, rinunce, pressioni; lo psicologo porta il mondo psicologico teorico ed esperienziale e quindi il relazionarsi, l’accogliere, l’invitare l’altro, il contatto, il dialogo.
Quando si parla di psicologia dello sport si parla di diversi incontri dello psicologo con la squadra, con l’atleta, con il team, con un famigliare e quindi hanno valore il rispetto, l’interessamento, la fiducia, la scoperta. Questo avviene in uno spazio di manovra abitabile dai diversi attori in campo dove può avvenire e si può sperimentare un contatto e un dialogo.
Essendo maratoneta non potevo non parlare di maratona, un obiettivo che va maturando nel corso degli anni, ci si arriva a step, ma c’è differenza tra atleti di livello amatoriale e atleti professinisti, per entrambi è importante la gradualità e l’impegno.
Un testo che parla di sport e psicologia non può trascurare il fenomeno DOPING, l’atleta fa continuamente delle scelte e rinunce, decide sui recuperi tra un allenamento ed un altro, fa dei lavori sempre più sostenuti e a volte fa uso di sostanze, integratori proibiti per eccellere, per vincere nelle prestazioni sportive ma anche adolescenti fanno uso di doping per migliorare il loro aspetto esteriore.
Un capitolo è dedicato alla psicologia d’emergenza. Anche nello sport si lavora in emergenza, e come succede in emergenza è importante essere disponibili, presenti, è importante la costruzione di reti.
Psicologia dello sport e non solo, ISBN: 978-88-548-3883-3, Aracne, 2011
Pagine scelte per te
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/catalogo/area/areanarrativa/saggistica-varia/9788854838833-detail.html
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento