Riflessioni contro l’Infelicità con Gionni Maurizio – 1
D. Salve Dottor Gionni Maurizio, vorrei iniziare l’intervista partendo dal titolo del suo libro Aforismi e riflessioni contro l’Infelicità: Lei crede che la Felicità sia possibile?
R. «Io credo che la Felicità sia una tendenza ideale non realmente raggiungibile. Mi spiego meglio: la Felicità è uno stato emotivo soggettivo e quindi per sua natura instabile e soggetto a diverse condizioni esistenziali e psicologiche. Quindi credo sia necessario e sicuramente più vantaggioso concentrarsi su quelle condizioni che rendano meno probabile l’Infelicità (l’altro polo ideale ovviamente negativo) ed avviarsi di conseguenza verso la Felicità.»
D. Mi sembra di capire che il tutto non è così semplice. Quali sono le maggiori difficoltà che rendono una persona meno felice di quanto potrebbe essere?
R. «Bene, mi sembra che abbia centrato esattamente la questione. Senza dubbio gli aspetti fondamentali che rendono una persona infelice sono l’Ansia, la Depressione, le irrealistiche richieste esistenziali.»
D. In termini molto semplici come potrebbe descrivere l’Ansia?
R. «L’Ansia, per usare termini molto semplici ed accessibili a tutti, è uno stato emotivo di paura che emerge in situazioni che non sono realmente minacciose. Questo significa che il pericolo o la minaccia non esiste nella realtà della persona ma soltanto nella sua mente; da ciò consegue che il contesto di cambiamento è la Psicoterapia.»
D. Vuole dire che l’Ansia è solo soggettiva?
R. «È soggettiva soltanto come origine o insorgenza ma non come manifestazioni. Infatti si manifesta a livello corporeo-somatico con tachicardia, senso di soffocamento, sudorazione eccessiva, tremori, etc.»
D. Questo significa che la persona soffre a livello corporeo?
R. «Assolutamente sì: La persona soffre molto a livello corporeo ed è proprio questo aspetto che porta alla ricerca di un aiuto professionale.»
D. A proposito dell’Ansia che differenza c’è tra Attacchi di Panico e Fobie?
R. «I disturbi d’Ansia sono una categoria molto ampia al cui interno vi sono le diverse tipologie: Attacchi di Panico; Fobie; Ansia Sociale (eccessiva timidezza) etc.»
D. Quando parla di aiuto professionale che cosa intende?
R. «Intendo parlare di Psicofarmaci e di Psicoterapia. Gli psicofarmaci vanno utilizzati soltanto se necessari in una fase iniziale se la persona non è in grado di sopportare gli effetti corporei dell’Ansia; nella fase di cambiamento vero e proprio l’intervento elettivo è sicuramente la Psicoterapia.»
D. Mi sta dicendo che gli psicofarmaci non servono?
R. «Gli psicofarmaci sono un ottimo presidio sanitario, però se risolvessero tutti i problemi psicologici non sarebbe mai emersa una nuova terapia come la Psicoterapia. Questo aspetto è nell’ evidenza dei fatti.»
D. Come potrebbe descrivere la Psicoterapia?
R. «La Psicoterapia è una forma di terapia che, non utilizzando farmaci, ma primariamente colloqui e tecniche di rilassamento, crea le condizioni per un cambiamento stabile e permanente nella persona.»
D. Come funziona la Psicoterapia?
R. «In tutto il mondo esistono molte tipologie di Psicoterapie; quella elettiva, più indicata per l’Ansia, è la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, per sua natura breve e fortemente strutturata (cioè con metodi d’intervento e valutazione molto chiari).»
D. Cosa intende per Psicoterapia breve?
R. «Una Psicoterapia che si sviluppa nell’arco di alcuni mesi.»
Nella prossima puntata si descriveranno gli altri fattori che ostacolano il raggiungimento della Felicità.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento