Riflessione di Capodanno II
Gennaio 10
18:23
2012
Vedo un ragno che tesse la tela,
la falena pazza di luce,
l’onda che rincorre l’onda,
il sole che sorge e tramonta,
l’iride che fende il cielo,
un sorriso, un fiore…
di questo – grazie, o Signore!
Sento le note di un corale,
il fischio di un uccello,
le carezze del bosco,
la pioggia sul tetto,
la voce del mare,
il battito del cuore…
anche di questo –
grazie, o Signore!
E guardo la volta celeste
e vedo miliardi di stelle,
e Ti chiedo: perché?
Perché hai creato
questo firmamento
misterioso e infinito,
che nel mio mondo
mi fa sentire
inerme e smarrito,
e come in bilico
su uno strapiombo?
Perché?
Tendo l’orecchio a una spiegazione
e dall’alto mi giunge la Tua voce:
– E’ così com’è e non c’è una ragione!
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